Nuoto

Iron Lady dice basta: l'addio di Katinka Hosszu

Nell'élite mondiale da quattro lustri, la magiara ha collezionato la bellezza di 97 medaglie internazionali e detiene il record del mondo nei 200m misti

(Keystone)
9 gennaio 2025
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Fra le più celebri, di successo e iconiche dell'ultimo decennio. La triplice campionessa olimpica Katinka Hosszu ha comunicato il suo ritiro dalle competizioni. Una carriera stellare, il cui apice si riassume nelle tre medaglie d'oro e quella d'argento conquistate ai Giochi di Rio 2016. Poliedrica e apparentemente instancabile, la magiara ha basato il proprio successo e l'immagine da Iron Lady (soprannome che l'accompagna da oltre dieci anni per la sua capacità di eccellere in molteplici specialità, nonostante programmi molto impegnativi) sul duro lavoro. Un brand, un modo di vivere.

Con un palmarès straordinario che include 97 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali e Campionati europei, la 35enne di Pécs è considerata la nuotatrice più completa e, soprattutto, eclettica del mondo. Ha iniziato la sua carriera mettendo in bacheca il titolo nazionale a soli 14 anni, nel 2003, nei 400 misti. In seguito ha partecipato a cinque edizioni consecutive dei Giochi (2004, 2008, 2012, 2016 e 2021) e ha dominato i 200 e i 400 misti nelle rassegne iridate del 2013, 2015, 2017 e 2019, consolidando il suo posto tra le leggende del nuoto. È inoltre stata l'unica in grado di detenere contemporaneamente i record mondiali nelle cinque distanze dei misti (200 e 400 in vasca lunga; 100, 200 e 400 in vasca corta), tant'è che in 2'06"12 detiene tuttora il record nei 200m.

Nell’agosto 2023 Hosszú ha dato alla luce la sua prima figlia, Kamília, successivamente è tornata alle competizioni nel 2024 senza comunque partecipare ai Giochi di Parigi. "Durante la mia carriera ho imparato lezioni preziose che vanno ben oltre lo sport. Il nuoto mi ha insegnato la perseveranza di fronte alle difficoltà, l’importanza della disciplina e la bellezza del lavoro di squadra. Ho stretto amicizie che dureranno tutta la vita, condividendo risate e lacrime, vivendo la gioia delle vittorie e i preziosi insegnamenti delle sconfitte. Ogni competizione era un nuovo capitolo, un’opportunità per superare i miei limiti e scoprire la profondità del mio potenziale. Nei prossimi anni spero di poter condividere questa passione con gli altri: insegnando ai giovani nuotatori la magia che ho trovato nell’acqua e incoraggiandoli a inseguire i loro sogni. Per me, il nuoto non è solo uno sport; è un viaggio che dura tutta la vita, pieno di amore, crescita e ricerca dell’eccellenza. Mentre affronto ogni nuovo giorno, porterò con me le lezioni apprese e la fede eterna nello sport", si legge nel suo post su Instagram.