Nuoto

Noè Ponti è campione del mondo. Con un altro primato

Ai Mondiali in vasca corta di Budapest il ticinese si mette al collo l'oro ritoccando nuovamente il record. ‘Primo titolo: cosa posso dire? Sono felice’

(Keystone)
11 dicembre 2024
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Era arrivato in finale martedì con un 21’’43 che parla da solo, infatti si tratta del nuovo record mondiale sulla distanza, e che faceva di Noè Ponti il numero uno da battere nella gara che assegnava le medaglie nei 50 delfino ai Mondiali in vasca corta di Budapest, in Ungheria. Il giorno dopo, in corsia quattro, in mezzo al canadese Karhun e all'olandese Korstanje, in quella stessa piscina il ventitreenne gambarognese non delude le attese, lasciandosi tutti alle spalle in un altro pomeriggio da incorniciare, staccando il poc'anzi citato Ilya Kharun di 0‘’35.

Dopo cinquanta metri tutto d'un fiato, Ponti riesce a staccare un altro tempo pazzesco: 21’’32, manco a dirlo si tratta di un nuovo primato mondiale, che riesce a ritoccare addirittura per la quarta volta in due mesi. Con la differenza che, stavolta, arriva anche il titolo mondiale, il primo di una peraltro già impressionante carriera. «Primo titolo mondiale: cosa posso dire? Ne sono davvero felice – sono le primissime parole di Noè ai microfoni della diretta televisiva –. È la prima volta che riesco a vincere a questi livelli, e oggi ho provato di esserne capace».