Un centinaio di ‘squaletti’ scesi in acqua nell'appuntamento proposto dalla Sport Is life in collaborazione con Lugano acquatics
Fra gli sport acquatici, il nuoto è quello che riceve il maggior interesse con un numero elevato di atleti con disabilità cognitiva che si allenano nelle varie piscine comunali. In Ticino ci sono annualmente due meeting Special Olympics di nuoto, uno organizzato a Chiasso dallo Sport Insieme Mendrisiotto e uno a Lugano organizzato dallo Sport Is life in collaborazione con Lugano acquatics, e ogni due anni è lo Shark Team 2000 che propone la giornata Spalsh and go a Bellinzona. Sono delle occasioni aggregative ma anche di confronto e sfide fra i vari atleti che si allenano tutto l’anno nelle varie piscine.
Sabato 19 ottobre è stata la volta di Lugano a ospitare le varie società di nuoto provenienti dal Ticino, come pure da Svizzera francese e tedesca. Un centinaio i partecipanti che si sono sfidati per tutto il giorno nelle varie gare, alternate dai momenti di premiazione.
Le categorie erano suddivise in modo da dar la possibilità a ogni atleta di dare il meglio nello stile scelto e nella distanza dove si trovava più a suo agio. Tra queste c’era anche 25 m nuoto assistito e 25 m con supporto di galleggiamento e, oltre alle gare singole, si sono disputate anche le staffette sia a 25 m che a 50 m.
La squadra dello Shark Team 2000, che ha atleti provenienti dalle Tre Valli, Bellinzonese, Locarnese, Luganese e anche dalla Mesolcina, era presente a Lugano con 18 atleti e le medaglie sono state numerose come sempre visto l’impegno di ognuno per raggiungere il miglior record personale.