Hockey

Derby europeo fra due squadre in crisi

Servette e Zurigo, mercoledì sera, si affrontano nella semifinale d'andata di Champions League

14 gennaio 2025
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Servette e Lions si affronteranno mercoledì nella gara d'andata della sfida che mette in palio un posto nella finale di Champions Hockey League. Si tratta di un'ottima occasione per tornare ad acquisire fiducia per entrambe le formazioni, che non stanno attraversando un periodo troppo buono. Vincitori degli ultimi due campionati svizzeri, romandi e tigurini hanno fra l'altro già conquistato il prestigioso trofeo continentale: i ginevrini nel 2024, lo Zurigo nel 2009.

Il Servette, 11° della National League, è oggi in corsa per un posto nei play-in, mentre i Lions – quarti in classifica – sono reduci da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. Entrambe le formazioni, fra l'altro, hanno sostituito il loro allenatore nel periodo delle festività natalizie. In riva al Lemano, Jan Cadieux è stato avvicendato coi suoi due assistenti Yorick Treille et Rikard Franzen, ma i risultati non sono certo tornati all'altezza delle ambizioni del club. In 7 gare, sono giunte 3 vittorie e 4 sconfitte, con 8 punti conquistati sui 21 possibili.

Sulle sponde della Limmat, invece, Marco Bayer ha preso il posto di Marc Crawford, ritiratosi a causa di problemi di ordine mentale. In 5 incontri, i tigurini hanno raccolto solo 4 punti, grazie a 1 successo risicato a Langnau (1-0) e a una sconfitta ai rigori nel derby col Kloten, dopo essere stati però in vantaggio 4-1. Alla vigilia dell'andata delle semifinali continentali, dunque, non tira certo aria troppo buona su entrambi i fronti. Va però detto che, in ambito europeo, zurighesi e romandi hanno fin qui compiuto un grande percorso. «Ma non è che in Coppa giochiamo in modo diverso rispetto al campionato», analizza il difensore ginevrino Simon Le Coultre. «Dipende certamente da qualcosa a livello psicologico, ma davvero non so spiegarmelo».

Il fatto che il coach sia stato sostituito dai suoi assistenti dimostra che l'intenzione non era certo quella di stravolgere tutto. «Abbiamo mantenuto parecchi fondamentali, specie in fase difensiva», dice Le Coultre, «Abbiamo cambiato giusto un paio di dettagli». Uno dei guai è che, con un calendario congestionato, il Servette ha poche opportunità per allenarsi. «Questo è il vero problema, perché stiamo imparando le cose nuove in partita, ed è molto diverso che farlo in allenamento. Il calendario non è una scusa, ma è difficile trovare gli automatismi a livello di linee».

Squalificato in campionato per aver colpito col bastone un arbitro, Sakari Manninen potrà scendere sul ghiaccio per l'impegno di Champions, consentendo alle Aquile di schierare la loro miglior prima linea.