HOCKEY

La Svizzera U20 si piega soltanto all'overtime

Nei quarti di finale dei Mondiali, i rossocrociati battuti dalla Svezia con un gol al 65’22”, dopo aver rimontato un doppio svantaggio

(L’1-0 di Otto Stenberg)
2 gennaio 2024
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L'avventura della Nazionale svizzera ai Mondiali U20 di Göteborg si è conclusa allo stadio dei quarti di finale. E, come troppe volte successo nell'hockey come nel calcio, il capolinea dei sogni elvetici di chiama Svezia. I giovani rossocrociati di Marcel Jenni sono stati sconfitti 3-2, ma si sono inchinati soltanto all'overtime, per un gol di Sandin-Pellikka in superiorità numerica. Quella della selezione guidata da Marcel Jenni è stata una prestazione di assoluto valore, per quanto il gioco sia stato in mano scandinava, almeno nei primi due terzi. Subito sotto per un gol di Stenberg dopo appena 1’34”, i rossocrociati hanno tenuto fede al loro piano di gioco, propendono un'ottima fase difensiva, davanti a un Beglieri assoluto protagonista (in particolare nel finale di partita). A decidere la sfida sono state le cinque penalità incassate dagli elvetici (due per ritardo di gioco, una per sei uomini di movimento sul ghiaccio!), costante l'importantissimo 2-0 di Lekkerimäki e il gol decisivo di Sandin-Pellikka (in entrambe le circostanze espulso Rodwin Dionicio).

La Svizzera è però stata bravissima a non mollare. Anzi, dopo il gol del 2-1 firmato da Jan Hornecker al 37’26”, nel terzo periodo ha accentuato la pressione offensiva, creandosi alcune ottime occasioni per un pareggio puntualmente giunto al 49’10” con una conclusione dalla linea blu di Nick Meile (le due reti elvetiche sono arrivate grazie a giocatori chiamati da Jenni a torneo in corso). Nel finale (58’10”) una penalità definita “decisione brutale” dai commentatori della tv canadese, ha permesso a Beglieri di issarsi sugli scudi, con tutta una serie di parate decisive per portare la sfida all'overtime. Dove la Svizzera ha avuto le sue buone opportunità, in particolare una molto ghiotta con Müller. Per dovere di cronaca, vanno comunque segnalati i tre pali colpiti dagli svedesi nel terzo centrale e un gol annullato perché giunto una frazione di secondo dopo la sirena del 40’.