La selezione della foglia d'acero subito impressionante nel suo primo impegno alla 96esima Coppa Spengler
È un Team Canada subito a trazione anteriore quello che nella partita serale della prima giornata della 96esima Coppa Spengler non ha lasciato scampo ai padroni di casa del Davos. Che, un po‘ contro l’andamento del gioco, al 9’, grazie anche a un errore di un giocatore della selezione della foglia d’acero, hanno aperto le marcature con Palve. I nordamericani hanno però impiegato poco a replicare, ribaltando lo score ancora prima della pausa grazie alle reti di Hazen e del bianconero Carr (addirittura in inferiorità numerica). A metà partita Zadina ha permesso ai grigionesi di ricucire lo strappo, ma il nuovo pareggio è durato lo spazio di un paio di azioni. Ritrovato il vantaggio con Hudon, il Team Canada ha poi tenuto il piede pigiato sull’acceleratore, andando a bersaglio altre due volte (con Hudon Shaw nuovamente Hudon) prima del 40’ per fissare lo score sul 2-5 alla seconda pausa.
A mettere definitivamente in cassaforte il primo successo, spegnendo ogni residua velleità dei padroni di casa, ci ha poi pensato Fritz, nuovamente con i canadesi che in quel frangente stavano giocando in inferiorità numerica. Grazie a questo successo, Carr e compagni si sono guadagnati un venerdì di tregua, prima di affrontare i tedeschi dello Straubing, avversario che per contro il Daovs si troverà di fronte già stasera.
Davos - Team Canada (1-2 1-3 0-1) 2-6
Reti: 9’ Palve (Zadina, Kessler) 1-0. 11’ Hazen 1-1. 13’ Carr (Aspirot/esp. Gagner!) 1-2. 30’ Zadina (Lennström, Tambellini) 2-2. 31’ Hudon 2-3. 33’ Shaw (Hollowell) 2-4. 38’ Hudon (Hazen) 2-5. 52’ Fritz (Jooris/esp. Hollowell!) 2-6.
Davos: Aeschlimann; Andersson, Lennström; Honka, Dahlbeck; Jung, Gross; Barandun; Stransky, Corvi, Frehner; Lemieux, Ryfors, Tambellini; Kessler, Palve, Zadina; Wieser, Egli, Ambühl; Knak.
Team Canada: Ellis; Aspirot, Curran; Grégoire, Hoefenmayer; Hollowell, White; Bowey, Irwin; McKenzie, Shaw, Seney; Hazen, Maillet, Hudon; Carr, Jooris, Gagner; Coe, Fritz, Carroll.
Arbitri: Lemelin (Usa), Hebeisen; Urfer, Schlegel.
Note: 6’267 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 3 x 2’ contro il Davos; 4 x 2’ contro il Team Canada.
Nel match d'apertura, che metteva di fronte Friborgo e Dinamo Pardubice (Gruppo Torriani), ad avere la maglio sono stati i cechi, che hanno superato i burgundi 3-2 ai rigori.
La Dinamo, finalista a Davos nel 2023, si è doppiamente portata avanti già nel primo periodo grazie a Radil (10‘) e Rakos (13’). I burgundi, in grave crisi in campionato, hanno faticato anche sul ghiaccio grigionese: non tanto per la mole di gioco e i tiri effettuati – ben superiori a quelli dei cechi – quanto per la scarsa efficacia realizzativa. Parte del merito va pure al portiere ceco Will, perfetto fino alla rete dell'1-2 del friborghese Rathgeb, in occasione della quale l'estremo difensore si è infortunato e ha abbandonato la pista.
Il pareggio degli uomini di Leuenberger, firmato da Gunderson con un notevole slap, è giunto dopo soltanto 54 secondi. Sul 2-2 alla terza sirena si è dunque andati all'overtime (5 minuti in 3 contro 3), ma il verdetto è poi giunti soltanto ai rigori, dove decisivo è stato Sedlak, l'unico capace di trasformare. Data la sconfitta, il Gottéron tornerà sul ghiaccio già oggi alle 15.10 contro i finlandesi del Kärpät Oulu, mentre i cechi avranno una giornata di riposo.