Trasferta solettese che lascia dell'amaro in bocca al Bellinzona, battuto alla Kleinholz dopo aver riaperto i giochi nei minuti finali del confronto
Si interrompe la serie positiva del Bellinzona in una serata che lascia qualche rimpianto per come si sono gestiti i momenti chiave; rimane la grande reazione nel finale.
Sull’onda dell’entusiasmo per le due vittorie consecutive ottenute la scorsa settimana, superando prima il Turgovia e poi il Winterthur, gli Snakes sono ritornati sul ghiaccio affrontando in trasferta il martoriato Olten di questo inizio stagione. Partita con ambizioni importanti, la compagine solettese si ritrova invece a combattere nei bassifondi della classifica in un campionato finora molto deludente. Per l’occasione, come ampiamente prevedibile, Pini non ha apportato nessun cambiamento confermando in toto i blocchi della sfida vinta domenica.
Gli Snakes sono partiti subito con il piede pigiato sull’acceleratore e già al 5’16” Dekumbis è stato lesto a sfruttare l’occasione per scaraventare il disco per lo 0-1 di inizio serata. Purtroppo, nonostante il buon hockey mostrato, il Bellinzona non è riuscito a raddoppiare, non sfruttando 2‘ di superiorità subito dopo il vantaggio, e al 15'13" ha pagato con la rete del pareggio di Jabola Prada.
Al rientro dagli spogliatoi dopo la prima pausa si sono vissuti 10’ di sostanziale equilibrio senza particolari emozioni e con i due portieri poco impegnati. Gli Snakes sono dapprima riusciti a superare indenni una situazione di boxplay, ma solamente dopo 1‘ dal ritorno in parità numerica, al 31'35" l’Olten ha messo la freccia grazie a Rehak servito da Antonietti (secondo assist di serata): 2-1. Il Bellinzona ha faticato a reagire nonostante un’altra situazione di powerplay, non gestito benissimo, e nel finale di terzo, poco dopo essere tornati, nuovamente, a 5 contro 5 e a soli 3” dalla sirena è arrivato il 3-1 di Sever.
I Gdt sono tornati sul ghiaccio dopo il 40’ con un piglio più aggressivo, senza però riuscire a concretizzare, e proprio in uscita da un powerplay non capitalizzato, Faille al 54’32” ha realizzato il 4-1 che sembrava chiudere la partita. I solettesi hanno però commesso l'errore di considerare la pratica e chiusa e i ticinesi hanno dapprima accorciato le distanze con Matus, e poi – con Fadani richiamato in panchina – sono stati premiati con il 4-3 di Bonvin ben servito da Montandon. A questo punto, vedendo i propri beniamini in crisi, come un pugile alle corde, i 1'815 della Kleinholz hanno iniziato a temere davvero il clamoroso ’comeback‘ dei ticinesi, e Pini ci ha provato nuovamente giostrando senza portiere, con l’uomo di movimento in più. Ma nonostante alcune buone possibilità, gli Snakes non sono riusciti a portare la sfida a un overtime che sarebbe stato tutto sommato meritato.
Dopo il tour de force di questa ultima settimana ora ci sarà qualche giorno di riposo per tirare il fiato e presentarsi pronti alla sfida di domenica alle 16.45, quando a Bellinzona scenderanno i Gck Lions reduci da 4 sconfitte consecutive. Per i ticinesi si tratta di una ghiotta occasione per tornare alla vittoria e continuare nel percorso di crescita.
Olten - Bellinzona Snakes (1-1, 2-0, 1-2) 4-3
Reti: 5’16” Dekumbis 0-1. 15’13” Jabola Prada (Marchon, Antonietti) 1-1. 31’55” Rehak (Antonietti, Schmuckli) 2-1. 39’57” Sever (Oejdemark, Asselin) 3-1. 54’32” Faille (Asselin) 4-1. 57’13” Matus 4-2. 57’40” Bonvin 4-3.
Olten: Meier; Schmuckli, Kurt; Blessing, Oejdemark; Wyss, Antonietti; Moser; Obrist, Weder, Sterchi; Sever, Faille, Asselin; Marchon, Reinhard, Jabola Prada; Rehak, Kaser, Cattin; Madaschi.
Bellinzona Snakes: Fadani; Pastori, Comploj; Montandon, Favre; Häfliger, Salerno; Snellman, Scilacci; Cavalleri, Conceprio, Bonvin; Matus, Dey, Luisetti; Michálik, Albis, Marchetti; Dekumbis, Prevate, Sanchez.
Arbitri: Staudenmann, Magnusson; Kehrli, Grau.
Note: 1815 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro l’Olten; 2' x 2 contro i Bellinzona Snakes. Olten senza Melnalksnis, Elsener, De Nisco, Burger, Moser e Horansky (infortunati); Bellinzona Snakes privi di Patenaude, Demuth, Wieszinski e Incir (infortunati), Borradori, Pedrazzini, Locher, Tallarico, Guignard e Hedlund (farm team). Bellinzona senza portiere dal 57’26” al 57’40” e dal 57’57” al 60’00”.