I bianconeri superano il Friborgo per 4-2 grazie alle reti di Joly e Alatalo in powerplay e poi di Patry e Kempe. Giovedì la bella
Rispetto a gara 5 Luca Gianinazzi rimescola le linee offensive, lasciando immutata solo la prima. Come tredicesimo attaccante c'è Cormier invece di Aleksi Peltonen: Kempe prende il posto di Arcobello tra Fazzini e Verboon, lo statunitense gioca al centro di Ruotsalainen e Marco Müller, mentre Zanetti finisce in quarta linea con Canonica e Patry. Nessun cambiamento, invece, sul fronte friborghese.
Le prime azioni offensive del confronto le propongono gli ospiti con Wallmark e Schmid. Dopo un paio di minuti inizia però a farsi preferire il Lugano, capace al 5’21” di guadagnarsi una superiorità numerica di cinque minuti per l'intervento in ritardo di Jecker (che riceve pure una penalità di partita) su Joly. E proprio il numero 88 sfrutta l'occasione per aprire le marcature al 7’44” con un tocco sul centro di Thürkauf. Nella stessa superiorità i bianconeri colpiscono il palo con Kempe, che devia la conclusione di Andersson. Al 12’ sono invece gli ospiti ad avere una superiorità numerica, ma non vanno oltre a una conclusione dallo slot di Bertschy. L'ex Losanna il pareggio lo sfiora in particolare al 15’17”, quando sulla sua deviazione sul tiro di Diaz Schlegel compie un autentico miracolo. I padroni di casa riescono però spesso a mettere in difficoltà la difesa avversaria, soprattutto con la prima linea offensiva. Al 19’22” infatti Joly si incunea fin nello slot, ma il suo polsino viene disinnescato da Berra.
Al 22’06” Walser si fa vedere con un'azione individuale, fermata da Schlegel. Sull'ingaggio successivo però Diaz è libero di aggirare la porta e di pareggiare al secondo tentativo. Subito dopo viene penalizzato Streule e il Lugano si riporta in vantaggio al 24’29”, prima ci prova Arcobello e poi ci riesce Alatalo, con uno slap dalla blu, sul quale Berra è coperto da Thürkauf. Passano appena 67 secondi e la quarta linea confeziona il 3-1, il tocco di Zanetti favorisce il veloce contropiede di Patry che fulmina Berra con un polsino nell'angolino alto. Il Friborgo non ci capisce più nulla e rischia più volte di capitolare ancora, soprattutto sulla deviazione sottomisura di Ruotsalainen. Il Lugano spinge, ma finisce per sbilanciarsi e favorire un 3 contro 1, rifinito da Mottet al 31’04”. Un minuto dopo Tennyson riceve una penalità di 2+10 minuti, ma i suoi compagni superano indenni l'inferiorità e poi tornano ad attaccare, ma senza riuscire a superare nuovamente Berra.
I bianconeri iniziano il terzo periodo in superiorità numerica e si creano delle buone opportunità con Thürkauf e Carr. Il Lugano continua dunque a essere la miglior squadra sul ghiaccio della Cornèr Arena che quasi esplode al 48’, ma l'illuminante assist di Fazzini per Kempe trova la risposta di Berra a negare la gioia del gol allo svedese. Berra lascia la sua porta con due minuti d'anticipo e Carr sfiora subito il 4-2, così come Thürkauf trenta secondi dopo. La difesa regge e Kempe chiude i conti a porta vuota, dopo che la precedente segnatura di Marco Müller era stata annullata per fuorigioco.
Lugano - Friborgo (1-0 2-2 1-0) 4-2
Reti: 7’44” Joly (Thürkauf, Carr/esp. Jecker) 1-0. 22’13” Diaz 1-1. 24’29” Alatalo (Joly/esp. Streule) 2-1. 25’36” Patry (Zanetti) 3-1. 31'04” Mottet (Wallmark) 3-2. 59’43” Kempe (Thürkauf/a porta vuota) 4-2.
Lugano: Schlegel; Andersson, Mirco Müller; Jesper Peltonen, Alatalo; Wolf, Tennyson; Guerra; Joly, Thürkauf, Carr; Verboon, Kempe, Fazzini; Ruotsalainen, Arcobello, Marco Müller; Zanetti, Canonica, Patry.
Friborgo: Berra; Gunderson, Jecker; Sutter, Streule; Diaz, Borgman; Dufner; Sörensen, Wallmark, Mottet; Bertschy, De la Rose; Marchon, Walser, Jörg; Sprunger, Schmid, Bykov; Etter.
Arbitri: Stricker, Kohlmüller (Ger); Cattaneo, Gnemmi.
Note: 5'918 spettatori. Penalità: 2 x 2‘ + 1 x 10’ (Tennyson al 32’03”) contro il Lugano; 2 x 2’ + 1 x 5’ (Jecker al 5’21”) contro il Friborgo. Tiri in porta: 29-24 (7-10, 15-7, 7-7). Lugano privo di Morini, Quenneville, Walker, Granlund (infortunati), LaLeggia, Koskinen (stranieri in soprannumero), Aleksi Peltonen, Maxime Montandon, Arnaud Montandon, Hausheer, Gerber, Cjunskis (in soprannumero); Friborgo senza Emmerton, Nicolet (infortunati), Grégoire, Seiler, Binias (in soprannumero). Pali: 8’52” Kempe. Friborgo senza portiere dal 57’57” al 59'18" e dal 59’35” al 59’43”. Al 59'18" gol annullato al Lugano per fuorigioco Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Niklas Schlegel e Christophe Bertschy.