Nella serata dei grandi ritorni (in pista Heim e Formenton), il ceco firma la doppietta che manda tutti al prolungamento. Dove decide Heed
È Heed che alla fine ci mette la ciliegina sulla torta. Al termine di una serata passata per gran parte a rincorrere l'avversario, raddrizzata grazie all'abnegazione che i biancoblù hanno dimostrato e alla fine fruttata due preziosi punti contro la corazzata di Marc Crawford. Meglio non poteva dunque chiudersi la serata dei grandi ritorni in Leventina (per la sfida contro gli Zsc Lions ci sono sia Heim, sia, e questa sì che è la vera notizia, Formenton, il cui (ri)debutto agli ordini di Cereda è dunque anticipato).
Il match s'inizia su un ritmo sostenuto, ma per le vere occasioni ci vuole qualche minuto. La prima se la procurano i leventinesi con Terraneo, il cui polsino dalla media distanza è però facile preda di Hrubec. Poi è Andrighetto a tastare il polso a Conz: liberato in verticale, il numero 10 dei Lions perde però il duello personale con il portiere dell'Ambrì Piotta. Che però deve capitolare al 6'56" dopo un batti e ribatti (nato da una sua mancata trattenuta) ribadito in gol da Kukan. I padroni di casa replicano con l'uomo un più: in scia a una doppia superiorità numerica, dopo una buona opportunità di Spacek, a fare centro con un rasoghiaccio che s'infila fra i gambali dell'estremo difensore ospite è il topscorer Lilja: 1-1, risultato che viene poi mantenuto sino alla prima pausa.
Appassionante è anche il tempo di mezzo, che regala una sola rete (quella di Malgin al 22'53" che permette ai Lions di arrivare alla seconda pausa in vantaggio di una lunghezza), ma molte emozioni. Su tutte il ‘missile’ spedito sul palo da Bürgler al 27'54" e il buon tentativo di Formenton nel finale di un periodo in cui, come quello precedente vede la formazione ospite nettamente davanti per numero di dischi scagliati verso la porta avversaria.
L'1-3 di Andrighetto (con lo Zurigo nella circostanza a giostrare a 5 contro 4 per un aggancio fischiato a Dauphin) rischia di dare al match la svolta decisiva. Da lì in poi, infatti, i padroni arretrano il baricentro e per i biancoblù diventa ancora più difficile presentarsi in zona di tiro. Eggenberger si fa poi mandare sotto la doccia anticipatamente per una carica alle assi, e gli uomini di Cereda si vedono così costretti a difendersi per cinque lunghi minuti, perdendo altro prezioso tempo. Poi però Spacek show: a poco meno di 3‘ dal sessantesimo il ceco riaccende le speranze dei leventinesi, depositando alle spalle di Hrubec un puck d'oro servitogli da Heed a coronamento di un powerplay. Il finale si fa palpitante, e a 4 miseri secondi dalla terza sirena ancora lui regala all'Ambrì il punto che manda tutti all'overtime sul 3-3. Dove, come detto, al 61'08" decide la contesa un gol di Heed, bravo a farsi trovare nel momento giusto al posto giusto su perfetto centro del solito Spacek.
Ambrì Piotta - Zsc Lions (1-1 0-1 2-1 1-0) d.p. 4-3
Reti: 6'56" Kukan (Riedi) 0-1. 11'14" Lilja (Virtanen, Heed/espulso Geering) 1-1. 22'53" Malgin 1-2. 42'12" Andrighetto (Kukan, Frödén/espulso Dauphin) 1-3. 57'13" Spacek (Heet/espulso Riedi) 2-3. 59'56" Spacek (Dauphin/Ambrì Piotta senza portiere e a 6 contro 5) 3-3. 61'08" Heed (Spacek) 4-3.
Ambrì Piotta: Conz; Zaccheo Dotti, Heed; Virtanen, Pezzullo; Terraneo, Fohrler; Wüthrich; Formenton, Dauphin, Zwerger; Pestoni, Spaceck; Lilja; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Grassi, Kostner, Eggenberger; Douay.
Zsc Lions: Hrubec; Weber, Lehtonen; Trutmann, Marti; Kukan, Geering; Phil Baltisberger; Andrighetto, Grant, Rohrer; Frödén, Lamikko, Hollenstein; Riedi, Sigrist, Schäppi; Chris Baltisberger, Malgin, Balcers; Zehnder.
Arbitri: Wiegand, Hürlimann; Cattaneo, Schlegel.
Note: 6'775 spettatori. Penalità: 3 x 2‘ più 1 x 5’ e penalità di partita (Eggenberger, al 47'36") contro l'Ambrì Piotta; 5 x 2’ contro gli Zsc Lions. Tiri in porta: 21-47 (7-16, 3-19, 8-11, 3-1). Ambrì Piotta senza Isacco Dotti (infortunato), Brünschweiler, Hofer, Juvonen, Landry e Zündel (soprannumero), Zsc Lions privi di Bodenmann (soprannumero). Pali: 27'54" Bürgler (traversa). Al 53'19" timeout Ambrì Piotta. Ambrì Piotta senza portiere dal 58'36" al 59'56". Presente in tribuna il selezionatore della nazionale italiana Mike Keenan. Premiati quali migliori in pista Michael Spacek e Denis Malgin.