Secondo successo finlandese in Champions

È il Tappara Tampere il nuovo campione di Champions League: dopo aver eliminato lo Zugo in semifinale e il Davos negli ottavi, i finlandesi piegano in finale gli svedesi del Luleå e succedono al Rögle nell’albo d’oro.

Sul ghiaccio della Coop Norrbotten Arena Luleå, in una sfida diretta dalla coppia arbitrale Stolc-Schrader e con il ticinese Eric Cattaneo nei panni del linesman, i finlandesi hanno gettato le basi del loro successo segnando due reti nei primi 7 minuti, quelle segnate da Kristian Tanus in powerplay (all‘1’42’’) e da Niko Ojamaki (al 7‘06’’). Poi, dopo un periodo centrale senza gol, Jori Lehtera (al 41‘00’’) ha segnato anche un terzo gol, con gli svedesi che nel finale hanno provato a rientrare, ma le reti di Erik Gustafsson (al 52‘04, in superiorità numerica) e Juhani Tyrvainen (al 57’50’’) non sono riusciti a riaprire il confronto.

Da quando è stato introdotto il formato odierno della Champions, nel 2014, a due riprese a imporsi sono state delle formazioni finlandesi (JYP e, appunto, Tappara Tampere), mentre le sei restanti edizioni sono state conquistate da squadre svedesi (una volta il Luleå, quattro volte il Frölunda e una volta il Rögle).