Un tocco del canadese al 58’46’’ dopo un’azione insistita di Zwerger regala il successo ai biancoblù, che mandano il Friborgo al tappeto
È il ritorno dei tre punti alla Gottardo Arena. Nella sfida contro il capolista Friborgo, che prova subito a prendere in mano l’iniziativa in una partita in cui Christian Dubé ritrova tra i pali Reto Berra, mentre invece Luca Cereda può sì nuovamente contare sul finlandese Hietanen, ma in difesa è costretto a far senza Burren. E se Juvonen ha subito qualche intervento da compiere, al quarto minuto anche l’Ambrì ha una buona occasione per pungere: McMillan prova a tagliare nello slot per Zwerger, ma il numero 16 si fa anticipare dal rientro di Haussenener. Lo stesso Zwerger un minuto dopo lanciato da lontano dallo stesso canadese si presenta tutto solo davanti a Reto Berra, che però non si fa sorprendere tra i gambali. L’Ambrì prova a insistere: Bürgler si fa chiudere all’ultimo da un avversario, poi c’è il tentativo di Fischer da due passi, con Berra che poco prima di opporsi al tiro del difensore si fa sfuggire di mano il proprio bastone. Insomma, la squadra più attiva è senz’altro quella di Luca Cereda, che a sei minuti dal termine trova la sua prima superiorità numerica, dopo uno sgambetto di Bykov a i danni di Grassi. In quei due minuti ci provano prima Bürgler, due volte, poi McMillan e quindi Hietanen ma il risultato non si sblocca. Anzi, poco dopo è Inti Pestoni a farsi penalizzare, per uno sgambetto pur involontario nei confronti di Sprunger: i cinque friborghesi in pista dimostrano di saper far girare il disco, ma il boxplay biancoblù è efficace e praticamente gli ospiti non riescono a tirare.
Biancoblù subito pericolosi in avvio di secondo periodo, ma il tocco di Trisconi a fil di palo è fuori misura e il tentativo di aggiramento della gabbia da parte di Heim a sua volta ha poca fortuna. Il Friborgo, però, ha tutta l‘intenzione di farsi a sua volta minaccioso e il puck per la maggioranza del tempo stazione nel terzo difensivo dei leventinesi, che al 26’32’’ devono anche giocare con un uomo in meno, dopo una bastonata di Isacco Dotti sulle mani di Bougro. Eppure, nella prima metà del tempo l’occasione più ghiotta capita ancora sul fronte ticinese, con Bürgler liberato davanti a Berra da Kneubuehler, ma il tocco dello svittese finisce sul palo. Nuovamente costretti a giocare con in inferiorità numerica al 31’09’’ (il penalizzato è Grassi), in quei due minuti sono comunque ancora i biancoblù a crearsi le chance più ghiotte, con Zwerger prima e Heim poi. Il pericolo più grosso per Juvonen, invece, è un tiro di Sprunger da posizione impossibile al 34’, con il puck che sfugge di vista al portiere finlandese, ma Schmid si fa anticipare all’ultimo da Fora. Poco dopo, invece, l’Ambrì si fa prendere per due volte di fila in contropiede dagli ospiti, ma nel primo caso Brodin spara a lato, e nel secondo si fa chiudere da Juvonen. Finché, a 2’04’’ dalla seconda sirena, arriva il gol biancoblù: Mottet carica Isacco Dotti, che scivola sul ghiaccio e poi travolge il portiere del Friborgo Reto Berra, proprio mentre Fora servito da Conacher scaglia un tiro che s’infila a fil di palo. Nonostante la perplessità di Berra, che alla pausa si dirige verso gli arbitri in cerca di spiegazione, quel gol è regolarissimo.
La gioia del vantaggio, però, non dura nemmeno un minuto dalla ripresa nel gioco nel terzo tempo. Con Fischer sulla panchina dei penalizzati per sgambetto in epilogo di secondo tempo, un tocco di Sprunger su tiro dalla distanza di Gunderson non lascia scampo a Juvonen. Poco dopo, un’altra penalità sul conto dei padroni di casa (a Conacher, per colpo di bastone), mette nuovamente in difficoltà i padroni di casa, con Brodin che va vicinissimo al secondo gol, ma la difesa biancoblù riesce a chiudere. Poi, però, al 47’17’’ sono gli ospiti a ritrovarsi in pista con un uomo in meno: McMillan avrebbe subito una buona opportunità per segnare, ma non riesce a controllare come vorrebbe; per il resto, il Friborgo controlla. L’Ambrì, però, continua a premere: Dal Pian, ancora Mc Millan, Grassi, Kneubuehler quindi nuovamente Dal Pian impegnano Berra, il quale però riesce sempre a salvarsi. Pestoni e compagni, però, non mollano. E senz‘altro meriterebbero di più. E tutto quel merito alla fine viene premiato: azione insistita di Zwerger a un minuto e mezzo dalla fine e poi tocco decisivo di McMillan, al 58’46’’, per il definitivo 2-1.
Ambrì Piotta - Friborgo (0-0 1-0 1-1) 2-1
Reti: 37’56’’ Fora (Conacher, Pestoni) 1-0. 40’59’’ Sprunger (Gunderson/esp. Fischer) 1-1. 58’46’’ McMillan (Zwerger) 2-1.
Ambrì Piotta: Juvonen; Fora, Isacco Dotti; Hietanen, Fischer; Fohrler, Zaccheo Dotti; Pezzullo; Trisconi, Kostner, Bianchi; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Pestoni, Grassi, Conacher; McMillan, Incir, Zwerger; Dal Pian.
Friborgo: Berra; Gunderson, Jecker; Sutter, Furrer; Diaz, Rantakari; Dufner; Sprunger, Schmid, DiDomenico; Marchon, Bykov, Mottet; Brodin, Haussener, Bougro; Rossi, Walser, Jörg
Arbitri: Hebeisen, Fluri; Altmann, Cattaneo
Note: 5’670 spettatori. Penalità: 5 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 3 x 2’ contro il Friborgo. Tiri in porta: 27-30 (6-9, 2-11, 17-8). Ambrì Piotta senza Conz, Hächler, Dufey, D’Agostini, Burren e Regin (tutti infortunati); Friborgo privo di Desharnais (straniero in soprannumero), Kamerzin, Chavaillaz e Jobin (in soprannumero). Pali: 30’22’’ Bürgler, 55’47’’ Bianchi. Al 58’46’’ timeout chiesto dal Friborgo, che gioca senza portiere dal 59’00’’ al 59’26’’ e dal 59’48’’ fino al termine. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Reto Berra e Dominic Zwerger.