Hockey

Ambrì al naufragio sul ghiaccio di Zugo

Leventinesi seccamente sconfitti alla BossardArena. Mentre per il danese Peter Regin la stagione è ormai da considerarsi conclusa

Serata durissima per Ciaccio, Dotti e compagni (Keystone)
26 febbraio 2022
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L’Ambrì si presenta a Zugo senza gli infortunati Conz e Regin. Il danese, vittima di uno stiramento del legamento collaterale del ginocchio sinistro la sera prima contro il Losanna, sarà indisponibile per le prossime 6-8 settimane. Mentre Conz, pure uscito malconcio dalla sfida con i vodesi, lamenta un problema muscolare: la durata dell’indisponibilità del portiere giurassiano non è ancora nota, Conz dovrà infatti sottoporsi a ulteriori esami (da notare pure che anche Incir, in seguito al riacutizzarsi di un problema alla caviglia, sarà out a tempo indeterminato). Così alla BossardArena in porta c’è Ciaccio, mentre torna in formazione Moses e McMillan è il centro del primo blocco. Sul fronte dello Zugo, invece, rispetto alla vittoria ottenuta a Lugano, in attacco Klingberg prende il posto di Lander.

La prima frazione è equilibrata, pochi le vere occasioni da rete. La migliore per l’Ambrì capita a Kneubuehler, ma Genoni è pronto. A fare la differenza, in powerplay, è una deviazione di Zehnder su tiro dell’ex di turno Müller che porta in vantaggio i padroni di casa al 9’. Altrimenti i leventinesi si difendono con ordine e concedono pochi spazi a Kovar e compagni, spesso costretti a tirare da lontano.

La seconda frazione ricca di reti Ancora Zehnder, con una rete quasi fotocopia, di nuovo con una deviazione, raddoppia al 29’. L’Ambrì ha il merito di reagire e dimezza lo scarto quasi subito con McMillan. Le speranza leventinesi durano però poco. Al 35’ arriva la rete dell’ex ottenuta da Müller. In 4 contro 3 i biancoblù orchestrano un bel powerplay, Bürgler va tre volte al tiro e Heim devia un disco a lato di pochissimo, ma il complesso di Cereda non punge. Poco dopo è Hietanen solo davanti a Genoni a fallire la mira. Più scaltro lo Zugo che all’ultimo secondo del periodo segna il 4 a 1 con Herzog in powerplay. Nel frangente lo slot di Ciaccio non viene protetto a dovere.

Nel terzo tempo l’Ambrì non offre più resistenza e i locali allungano ulteriormente a piacimento. Segnano Senteler (doppietta), Hofmann e Kovar (Rete incassata da Müller subentrato a Ciaccio). Per i biancoblù addolcisce la pillola Trisconi. Da notare sul finale il brutto fallo di Fohrler ai danni di Bachofner he gli costa una penalità di partità.

Zugo - Ambrì Piotta (1-0 3-1 4-1) 8-2
Reti: 8’59’’ Zehnder (Marco Müller/esp. Zwerger) 1-0. 28’18’’ Zehnder (Hansson, Klingberg) 2-0. 31’13’’ McMillan 2-1. 34’37’’ Marco Müller (Herzog) 3-1. 39’59’’ Herzog (esp. Forhler) 4-1. 42’29’’ Senteler (Klingberg/esp. Fora) 5-1. 46’31’’ Senteler 6-1. 48’30’’ Hofmann (Kovar, Simion) 7-1. 50’46’’ Trisconi (Bianchi, Fischer) 7-2. 57’37’’ Kovar 8-2.
Zugo: Genoni; Cadonau, Djoos; Schlumpf, Kreis; Hansson, Stadler; Gross; Simion, Kovar, Hofmann; Klingberg, Senteler, Zehnder; Allenspach, Marco Müller, Herzog; Suri, Leuenberger, Bachofner.
Ambrì Piotta: Ciaccio (dal 50’ Stefan Müller); Hietanen, Isacco Dotti; Fora, Zaccheo Dotti; Burren, Fischer; Fohrler; Moses, McMillan, Zwerger; Pestoni, Grassi, Conacher; Bürgler, Heim, Kneubuehler; Trisconi, Kostner, Bianchi; Neuenschwander.
Arbitri: Lemelin (Usa), Borga; Obwegeser, Kehrli
Note: 6’842 spettatori. Penalità: 7 x 2’ + 1 x 10’ (Kovar) contro lo Zugo; 8 x 2’ + penalità di partita (Fohrler) contro l’Ambrì. Zugo privo di Martschini (infortunato) e Lander (straniero in soprannumero); Ambrì Piotta senza Conz, Regin e Incir (infortunati).