Tanti tiri, pochi gol, ma una prestazione convincente quella che ha permesso ai bianconeri di conquistare un punto (sconfitta 2-1) a Losanna
È stata la partita fisica ed equilibrata che il Lugano necessitava e che certifica la sua buona condizione, nonostante la sconfitta al supplementare.
Per la trasferta a Losanna Pelletier ritrova Wellinger in difesa e Suri che aveva saltato il match di coppa. Il Lugano va subito in vantaggio grazie a Carr che aggira la gabbia di Stephan anticipando quest’ultimo. I bianconeri si fanno preferire sfiorando il raddoppio con Morini al 5’ in short-hand. E per tutto il primo tempo si passa parecchio tempo nel terzo di difesa del Losanna, con ben 15 tiri. Il più pericoloso dei padroni di casa è Maillard che ha tre bei tiri, uno parato dal bravo Schlegel e due alti.
Nel secondo tempo il Losanna alza il ritmo e trova il pareggio con l’unica linea in grado di veramente mettere in difficoltà gli ospiti, quella di Malgin, Conacher e Hudon. Proprio il numero 55 batte Schlegel con uno slap preciso e potente al 35’43”. Il Losanna ha poi la ghiotta opportunità di avere due superiorità numeriche consecutive, ma ne ricava solo un palo con Genazzi. Il Lugano rialza quindi la testa e va vicino al nuovo vantaggio con Bürgler e Boedker, entrambi fermati da Stephan.
Il Lugano inizia forte il terzo tempo con cinque tentativi nel primo minuto. In seguito sono però i leoni a installarsi nel terzo d’attacco, grazie alla maggiore freschezza, inducendo Pelletier a chiamare il time-out (efficacemente) dopo un icing. Il Lugano supera indenne un’inferiorità numerica, grazie anche al salvataggio di Heed su Genazzi. Mentre poco dopo Boedker manca il controllo in posizione pericolosa. Schlegel si supera a 4’ dal 60’ su Malgin. La difesa resiste e il primo punto è guadagnato.
Nel supplementare tuttavia basta un’occasione ai padroni di casa per vincere, per l’esattezza un contropiede firmato Jooris al 63’.
Reti: 3’00” Carr 0-1, 25’43” Hudon (Malgin) 1-1, 62’09” Jooris (Malgin) 2-1.
Losanna: Stephan; Barberio, Genazzi; Frick, Heldner; Marti, Grossmann; Benjamin Antonietti, Krueger; Kenins, Jooris, Bertschy; Hudon, Malgin, Conacher; Almond, Maillard, Gibbons; Douay, Jäger, Bozon.
Lugano: Schlegel; Riva, Heed; Chiesa, Loeffel; Wellinger, Nodari; Wolf, Eliot Antonietti; Carr, Arcobello, Fazzini; Suri, Kurashev, Boedker; Lammer, Herburger, Bürgler; Romanenghi, Morini, Walker.
Arbitri: Fluri, Tscherrig; Burgy, Gnemmi.
Note: 1000 spettatori. Penalità 6 x 2’ contro il Losanna, 10 x 2’ contro il Lugano. Tiri: 36-36 (12-15, 7-12, 15-9, 2-0). Losanna privo di: Emmerton (straniero in sovrannumero), Schneeberger, Froidevaux, Oejdemark, Leone (sovrannumero). Lugano privo di: Sannitz, Lajunen (infortunati), Bertaggia, Traber, Zurkirchen (quarantena), Haussener, Zangger (sovrannumero). Pali: 54’08” Genazzi. Time-out Lugano 45’46”. Premiati come migliori in pista Stephan e Schlegel.