Spoiler: nella top 5 non figurano giocatori delle due ticinesi. Al primo posto brilla Roman Cervenka (Lakers), seguito da Mark Arcobello (Berna)
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Si dice che la prima pausa internazionale, che cade solitamente ad inizio novembre, è il primo momento utile per fare qualche analisi. Questo perché, dopo circa due mesi di regular season, le squadre – così come i giocatori – si dovrebbero essere assestate.
Esagerando, si può quasi dire dunque che a partire dalla prima pausa internazionale inizia un nuovo campionato. Con i giocatori che hanno assimilato maggiormente i sistemi degli allenatori. Vediamo allora la classifica marcatori di National League del periodo che va dalla prima pausa internazionale alla seconda pausa internazionale in corso.
I dati sono presi dal sito nlicedata.com
8 partite (4G, 11A – 15 punti)
Roman Cervenka è il valore aggiunto del Rapperswil, il tocco di classe suprema inserito nel contesto di una squadra ottimamente costruita da Janick Steinmann. Ha mancato parte della prima fase della stagione ed è rientrato proprio dopo la prima pausa internazionale. Un rientro con il botto per Roman, dato che nella vittoria per 9-4 del Rappi contro la sua ex squadra Friborgo ha messo a referto ben 6 punti. È lui, anche grazie a questi 6 punti, il miglior marcatore tra le due pause internazionali.
8 partite (5G, 7A – 12 punti)
Il Berna sembra aver svoltato specie dall’arrivo del portiere Tomi Karhunen. Ma anche prima dell’arrivo dell’estremo difensore finlandese gli orsi erano in ripresa, specie dal punto di vista delle prestazioni. Di certo un giocatore che ha sempre fatto il suo lavoro è Mark Arcobello, il quale non ha mai smesso di fare quello che sa fare meglio. Ossia, mettere punti a referto.
8 partite (4G, 7A – 11 punti)
C’è chi si attendeva di più da Jan Kovar, e di fatto è inutile negare che le sue prestazioni possono migliorare. Ad ogni modo il ceco dei tori – che è molto forte agli ingaggi – riesce spesso a far sentire la sua presenza nello slot offensivo. Lo dimostra anche il numero di punti messi a referto. È lui il terzo miglior marcatore dell’ultimo mese.
8 partite (3G, 8A – 11 punti)
Dicevamo che il Rapperswil è stato costruito molto bene con i mezzi a disposizione. L’esempio più lampante è il “trasferimento dell’anno” Dominik Egli il quale non smette di stupire per personalità. Il 21enne difensore si sta poi rivelando essere una macchinetta da punti, è il top scorer della squadra ed è pure il terzo miglior marcatore di National League a pari merito con Jan Kovar del periodo che va dalla prima alla seconda pausa internazionale.
10 partite (5G, 5A – 10 punti)
Con il passare delle partite, sta venendo alla luce il vero Aaron Palushaj. Un giocatore che sembra davvero amare lo sport che pratica a giudicare dalle emozioni che ci mette in pista e dalla passione con la quale esulta dopo i punti messi a referto.
Da notare che ci sono poi altri due giocatori a quota 10 punti come Aaron Palushaj, ossia Perttu Lindgren e Killian Mottet. Entrambi tuttavia hanno segnato meno e pertanto sono “fuori” dalla top 5.
Come abbiamo notato poi, non ci sono ticinesi tra i cinque migliori marcatori del campionato. Vediamo allora quali sono stati i tre migliori marcatori di Ambrì-Piotta e Lugano nel periodo tra la prima e la seconda pausa internazionale.
Volendo esagerare, si può quasi dire che Matt D’Agostini, Brian Flynn e Marco Müller sono tra i pochi giocatori leventinesi che non si sono infortunati e per questo sono i tre migliori marcatori. Ma la realtà è che Matt D’Agostini sta fornendo prestazioni fantastiche e che sia Brian Flynn che Marco Müller sono in grande crescita.
Il Lugano è stata la peggior squadra di National League tra le due pause internazionale. E gli stranieri ancora non fanno la differenza. I tre migliori marcatori sono ad ogni modo tre giocatori che meritano discorsi separati. Dominic Lammer è in grande crescita, Alessio Bertaggia si conferma forse il miglior bianconero di questa stagione e Reto Suri, nonostante i punti, può ancora migliorare parecchio.