I leventinesi vengono sconfitti a Langnau 4-3. Tanti i rimpianti al termine di una gara rocambolesca
Sconfitta dolorosa per un generoso Ambrì, tornato ultimo al termine della serata. Molti i rimpianti.
L’Ambrì si presenta a Langnau con un’unica novità. Pinana rientra in difesa, mentre Mazzolini esce dal line-up. Cereda schiera quindi 8 difensori e 12 attaccanti, scelta insolita per il coach di Sementina. Conz confermato a difesa della gabbia. Sabolic resta in tribuna. Il Langnau schiera Punnenovs in porta e può contare sul ritorno di Dostoinov.
Nel primo tempo succede poco, rare le vere occasioni da rete, la differenza la fa il gol di Schmutz ottenuto al 16’. L’ex Bienne approfitta di un errore di Jelovac e batte l’incolpevole Conz. La migliore occasione leventinese è sul bastone di Neuenschwander, ma il tiro del numero 75 viene deviato da Leeger.
Il secondo periodo è più concitato, Upshall sbaglia subito un ottima chance e Earl colpisce il palo. Al 27’ Rohrbach pareggia, all’origine del gol c’è uno svarione di Cadonau. Sullo slancio ancora Rohrbach al 35’ in powerplay porta in vantaggio gli ospiti. La gioia è di breve durata, a 30’’ dalla seconda sirena Earl pareggia. Nella circostanza fa discutere una carica di DiDomenico ai danni di Fischer ritenuta regolare dagli arbitri.
L’ultimo terzo è vivace, diverse le occasioni da rete. Flynn al 51’28’’ riporta in vantaggio l’Ambrì, ma pochi secondi dopo arriva il pareggio. È una vera beffa, il centro senze pretese di Maxwell viene deviato nella propria rete da Fischer. I biancoblù sprecano poi 2’ a 5 contro 3 e allora chi sbaglia paga. Al 57’21’’ Berger in powerplay regala la vittoria ai locali.