Hockey

Il Lugano torna a sorridere, grazie a Zangger

I bianconeri s'impongono al supplementare sulla pista del Rapperswi al termine di una prova opaca. A decidere tutto è un gol dell'attaccante numero 94

15 ottobre 2019
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Dopo due partite senza punti il Lugano torna al successo. Succede in quel di Rapperswil, dove i bianconeri si presentano in pista con il rientrante Vauclair e con Spooner sempre fuori, ma pure con Riva è in tribuna, mentre i sangallesi sono ancora privi di Cervenka.

Nelle prime fasi poche emozioni, i portieri non devono mai superarsi e anche il primo powerplay bianconero non porta pericoli. Nel complesso è comunque il Rapperswil a essere più attivo. La prima vera occasione è per Wellman al 15’, solo davanti a Zurkirchen, ma il portiere bianconero ha la meglio. La migliore chance per il Lugano arriva al 18’, ma Fazzini da buona posizione spara a lato. Poco dopo è Simek a impensierire Zurkirchen. Nel complesso lo 0-0 alla pausa riflette bene l’andamento dei primi 20’.

Il secondo periodo si apre con una grande opportunità per Rowe, ma Zurkirchen è bravissimo a metterci una pezza. I locali premono, Kristo al 23’ costringe Zurkichen a una nuova grande parata. Al 25’ il Lugano può agire in doppia superiorità numerica per 46’’, Lajunen da due passi spara alto. Meglio fa Wellman al 29’. Splendidamente imbeccato da Hächler, lo statunitense segna la rete d’apertura. I bianconeri fanno fatica ad arrivare dalle parti di Nyffeler, pochi i tiri scagliati verso la gabbia sangallese e quando ci arrivano peccano di precisione, come Bürgler al 34’. I locali invece cercano di creare pericoli con qualche ripartenza, Schlagenhauf e Clark falliscono due buone chance. Nel finale di frazione il Lugano preme maggiormente, Lammer da buona posizione non centra la gabbia di Nyffeler, mentre il tiro di Loeffel è troppo centrale.

Negli ultimi 20’ Fazzini viene spostato con Lajunen e Klasen. Il primo pericolo è per Zurkirchen, abile a deviare un tentativo di Schlagenhauf. I bianconeri faticano a creare minacce, anzì, devono ringraziare il proprio portiere se il passivo non è più alto. Zurkirchen al 48’ è bravo a fermare un’incursione di Spiller. A metà tempo primo vero pericolo per Nyffeler, Lammer da sottomisura fa venire i brividi all’estremo difensore, abile a trattenere il disco. Al 55’ è Jecker a provarci, ma la sua conclusione impatta contro i gambali di Nyffeler. I ticinesi ora attaccano, Lajunen con una deviazione velenosa sfiora il pareggio. Un errore di Ness all’ingaggio regala 2’ di powerplay al Lugano al 56’, finalmente i sottocenerini si sbloccano e trovano il pareggio con Lajunen che porta tutti al prolungamento. Dove Rowe in entrata fallisce subito una grossa occasione: e chi sbaglia paga, così al 61’24’’ arriva la rete decisiva di Zangger che consegna la vittoria al Lugano.