I leventinesi vengono sconfitti a Langnau per 3-1. Decisiva la doppietta dell'attaccante finlandese
Nulla da fare per i leventinesi alla Ilfis. Nonostante una prova decorosa, i biancoblù si fanno ingabbiare dal Langnau. Specialmente nell'ultima frazione Bianchi e soci sono apparsi affaticati e privi di energie.
L’Ambrì si presenta a Langnau con un’unica novita rispetto alla squadra che si è imposta venerdì nel derby, Rohrbach prende il posto di Mazzolini. Il Langnau ripropone invece la stessa formazione sconfitta a Zugo.
Dopo una prima lunga fase di studio, è il Langnau ad attaccare in prevalenza, Conz si mette però in evidenza. La prima vera chance leventinese arriva al 12’, ma Rohrbach non riesce a infilare Ciaccio. Il portiere dei Tigrotti si supera poi a 20’’ dalla prima sirena intercettando con il guantone un tiro di Fora scagliato da due passi a botta sicura. Nel complesso la prima frazione offre poche emozioni. Gli ospiti si dimostrano solidi e ben messi in pista.
Il secondo periodo si apre con un’occasione locale, brava nella circostanza la difesa leventinese. Poco dopo i padroni di casa colpiscono una traversa. Al 24’ stessa sorte per i biancoblù, il tiro di D’Agostini centra in pieno l’asta. Al 28’ nuova minaccia per Conz, ma il portiere è abile a respingere il tentativo di Neukom. È il preludio al gol. Elo al 29’ da sottomisura sfrutta un rebound concesso da Conz su tiro di Cadonau e insacca il disco in rete. Sullo slancio i Tigers provano a raddoppiare, ma senza successo. L’Ambrì tenta di reagire grazie agli impulsi del solito superblocco guidato da Müller. In superioritâ numerica al 34’ arriva il pareggio, ottenuto da Plastino con un tiro dalla linea blu. La gioia è di breve durata. Il Langnau in powerplay (per la seconda volta i ticinesi effettuano un cambio scoretto) al 37’05’’ ritrova il vantaggio. Il gol è ancora firmato da Elo. Nel finale di frazione nuovo brivido portato da Pesonen.
Gli ultimi 20’ vedono dapprima nuovamente Pesonen e soci pericolosi. Conz è abile a respingere un tiro del solito Elo. I sopracenerini fanno assai fatica a penetrare nel solito sistema difensivo innescato dal tecnico Ehlers. Al 50’ è Pesonen a sprecare una buona opportunità. L’Ambrì torna a farsi vivo dalle parti di Ciaccio al 52’, ma la conclusione di Trisconi non dà troppi problemi all’estremo difensore. In superiorità numerica al 55’ Huguenin colpisce la traversa. Nella circostanza il disco ricade sulla linea rossa di porta senza però superarla. Cereda tenta la carta della disperazione e toglie il portiere e così il Langnau al 58’ ottiene il punto del 3-1 e festeggia. I playoff per i bernesi sono ormai vicinissimi.