La prima di Ovechkin

Anche per Alex Ovechkin è arrivato il tempo della prima finale di Nhl. Facendo loro gara sette della semifinale Tampa Bay con un perentorio 4-0, i Washington Capitals si sono infatti qualificati per l’ultimo atto dei playoff di Nhl, dove affronteranno i Golden Knights di Luca Sbisa, che avranno il vantaggio di iniziare la serie (da lunedì) in casa loro. Con questa vittoria, i Capitals hanno cancellato con un colpo di spugna 10 anni di frustrazioni nei playoff, qualificandosi per la loro seconda finale della storia, esattamente 20 anni dopo essere stati dominati dai Detroit Red Wings (vincitori in sole 4 partite). In più, fino a mercoledì, dall’inizio dell’’era Ovechkin’, i Capitals presentavano un magro bilancio nelle sfide decisive di una serie di playoff: tre quelle vinte delle sette disputate. A mostrare la via di questa ottava gara 7 è proprio stata la star russa: sua la rete d’apertura dopo appena 62” di gioco. Un altro protagonista è stato l’austriaco Andre Burakovsky, ancora in soprannumero in occasione di gara 5, ma autore di una doppietta mercoledì. Il punto finale l’ha invece iscritto, a porta vuota, Nicklas Bäckstrom. Ma il premio di migliore in pista è stato assegnato al portiere Braden Holtby, autore di un non meno importante shutout, la cui titolarizzazione a inizio playoff era tutt’altro che scontata. Con 29 parate, ha invece realizzato il suo secondo shutout consecutivo (portando a quota 157’13” la sua imbattibilità), mentre il suo dirimpettaio ha chiuso la partita (e la stagione) con 19 parate e 4 reti incassate.