La Fia ha pure deciso l’utilizzo di due dei tre tipi di pneumatici a disposizione (morbidi, medi o duri)
A partire da questa stagione, il Gp di Monaco potrebbe avere un volto nuovo. Non certo nel suo circuito, quanto nel suo sviluppo. La Fia ha infatti deciso di introdurre due pit stop obbligatori, con l'obiettivo di movimentare un gran premio nel quale è sempre estremamente difficile effettuare sorpassi. I dieci team saranno ora obbligati a utilizzare durante la gara almeno tre set di pneumatici separati e almeno due dei tre tipi diversi di pneumatici (morbidi, medi o duri) se la gara si svolgerà con tempo asciutto. Il regolamento attuale prevede una sola sosta ai box, con l'utilizzo di due tipi di pneumatici.
Il circuito tortuoso di Monaco e la larghezza delle attuali monoposto rendono i sorpassi praticamente impossibili lungo il percorso urbano di 3,4 km. La gara dà spesso luogo a processioni prive di suspense, come l'anno scorso, quando i primi dieci classificati avevano terminato nello stesso ordine nel quale si trovavano al momento della partenza.
I piloti interpellati si sono detti favorevoli all'introduzione del nuovo regolamento che, ha precisato la Fia, sarà applicato unicamente alla corsa monegasca. La 71ª edizione del Gran Premio di Monaco, la terza gara più presente nel calendario mondiale dopo Monza e Silverstone, e disputata ininterrottamente dal 1950, quest'anno si terrà il 25 maggio.