Adrian Newey firma per l'Aston Martin

Adrian Newey, che ormai da quasi una ventina d'anni è alla base dei molteplici successi colti in Formula 1 dalla Red Bull, lascerà il suo team al termine della corrente stagione per approdare all'Aston Martin: lo ha annunciato martedì nel primo pomeriggio la scuderia britannica.

«Sento che è giunta l'ora per una nuova sfida», ha detto il 65enne inglese, che aveva raggiunto la Red Bull nel 2006, un anno dopo la sua fondazione. Newey, che sarà in carica presso l'azienda di Silverstone dal prossimo 1° marzo, diventerà manager tecnico associato, una funzione creata di recente, ma sarà pure azionista della scuderia appartenente al businessman canadese Lawrence Stroll.

«Molte squadre mi hanno contattato», ha detto Newey, «e ne sono lusingato, ma la passione, il coinvolgimento e l'entusiasmo di Lawrence hanno finito per sedurmi. Nell'era moderna, Stroll è davvero unico, è il solo proprietario di scuderia a essere così coinvolto, mi ricorda i proprietari di una volta. Nessuno mi aveva offerto l'opportunità di essere sia manager sia azionista, e così la mia scelta è caduta in modo naturale sull'Aston Martin».

Dopo l'annuncio del suo addio alla Red Bull, caduto lo scorso maggio, Newey era stato indicato da più parti come destinato a raggiungere la Ferrari. Si è invece associato a lungo termine con la scuderia inglese, che secondo la stampa specializzata corrisponderà all'ingegnere almeno 25 milioni di sterline all'anno, cioè circa 30 milioni di euro.

«Adrian nel suo campo è il migliore al mondo», ha detto Lawrence Stroll, «è la chiave di volta, il pezzo principale del puzzle. Sarà la guida tecnica del nostro progetto. Non si tratta di un investimento: lui sarà azionista e socio, non potevamo fare scelta migliore. E non ci costerà poi molto, considerato tutto ciò che porterà all'azienda».