A Gedda (Arabia Saudita) si disputa il secondo Gran Premio stagionale di Formula 1. Nei test Verstappen precede Perez e le Aston Martin
Due settimane dopo il debutto trionfale in Bahrain, la Red Bull si presenta da favorita anche al secondo Gran Premio stagionale di Formula 1, in Arabia Saudita. La scuderia austriaca, che a Sakhir aveva realizzato la doppietta in griglia e in gara con Max Verstappen davanti a Sergio Perez, sembra avere una lunghezza di vantaggio su tutti gli avversari, in particolare dopo la penalizzazione di dieci posizioni inflitta al ferrarista Charles Leclerc (che ha sostituito per la seconda volta una componente elettronica). Tutto sembra apparecchiato affinché il risultato si ripeta sul veloce circuito cittadino di Gedda. Che è del resto anche l’opinione espressa da George Russell, al termine della prima gara: «La Red Bull ha già chiuso il campionato, penso che nessuno riuscirà a batterli e potranno vincere tutte le gare».
A proposito di Russell e della sua Mercedes, la scuderia tedesca appare in difficoltà come l’anno scorso. È vero che Russell ed Hamilton sono andati entrambi a punti in Bahrain (in settima e quinta piazza), ma nessuno dei due è mai stato in lotta per la vittoria. Toto Wolff si mostra però combattivo: «La nostra prestazione in Bahrain non è stata conforme alle attese. In seguito abbiamo avuto delle discussioni per sviluppare un piano di ritorno al top, a corto termine senza tralasciare alcun dettaglio nella ricerca della prestazione migliore e a lungo termine con lo sviluppo della macchina».
In casa Ferrari invece a destare preoccupazione è quella mancanza di affidabilità della vettura, già palesatasi lo scorso anno. «In Bahrain abbiamo avuto una prima indicazione di quali siano le forze e le debolezze della nostra macchina e di cosa sia necessario migliorare. Svolgiamo un grande lavoro di squadra per ottenere il meglio dai nostri mezzi e sono fiducioso che già qui a Gedda vivremo un weekend migliore», sostiene il nuovo Team Principal Frédéric Vasseur.
Chi invece vuole proseguire sullo slancio è l’Aston Martin, già salita sul podio con Fernando Alonso e con Lance Stroll buon sesto, nonostante un infortunio al polso. La prima gara ha dunque confermato le buone impressioni scaturite dai test prestagionali. «A Gedda sarà una situazione completamente nuova rispetta al Bahrain, dove avevamo avuto due settimane per familiarizzare con il circuito. Penso però che bisognerà attendere almeno l’Australia, per comprendere appieno quale sia il livello globale della macchina», sottolinea il 41enne spagnolo.
Intanto le prove libere del venerdì sembrano confermare le previsioni della vigilia, con Verstappen a far segnare il miglior tempo, davanti a Perez e Alonso. Seguono Stroll e le due Mercedes. La Ferrari occupa invece la settima (Sainz) e l’undicesima (Leclerc) posizione, mentre le Alfa Sauber sono in terzultima e penultima con Bottas e Zhou.