Svelata la monoposto del nuovo team britannico che torna ad affacciarsi in F1 con il campione tedesco. 'Ho grandissime attese', dice l'ex ferrarista
Sessantun'anni dopo, Aston Martin torna a sfrecciare sui circuiti di Formula 1. Un ritorno ambizioso, quello del marchio inglese, che nel giorno della sua presentazione ufficiale manifesta la convinzione di «ottenere il massimo da Seb». Parola di Otmar Szafnauer, team principal della scuderia che prende il posto di Racing Point, il team basato a Silverstone che aveva fatto il suo debutto nel Circus nel 2018 dopo l'acquisto da parte dell'imprenditore canadese Lawrence Stroll del marchio Force India. «Seb (Vettel, ndr) è incredibilmente rilassato e si è integrato perfettamente nella squadra – aggiunge Szafnauer –. Credo sia all'apice della sua carriera, e ha iniziato subito a dare il suo contributo. Quindi credo che riusciremo a ottenere il massimo da lui».
Di certo, rispetto a Racing Point il nuovo team Aston Martin parte con ambizioni superiori, affidate a una monoposto battezzata AMR21. Anche se Vettel dice di voler «restare realista: infatti questa è una nuova partenza». Per la scuderia, certo, ma pure per lo stesso tedesco, dopo una difficile ultima stagione in Ferrari. «Evidentemente non posso esserne contento, ma adesso voglio soprattutto guardare avanti. Attendo la nuova stagione con impazienza e ammetto di avere grandi, grandissime attese» rivela la sperimentata prima guida dell'Aston Martin, che sarà affiancata dal figlio di Lawrence Stroll, il ventiduenne Lance.