Frattura al viso per Barnabas Varga: sarà operato

Vittima di una frattura al viso domenica nella partita contro la Scozia, Barnabas Varga dovrà essere operato. Nel dettaglio, il bollettino medico parla di ‘fratture multiple’ al viso, cosa che rende ‘molto probabile’ un intervento chirurgico, fa sapere la Federcalcio ungherese attraverso i social. L'infortunio dell'attaccante ungherese aveva spaventato non poco compagni di squadra e spettatori presenti allo stadio di Stoccarda per la partita valida per l'ultima giornata del gruppo A. Sugli sviluppi di un calcio di punizione ungherese, al 68’ Varga era caduto violentemente sulla nuca, dopo aver impattato con il portiere scozzese. Un impatto la cui brutalità non si è percepita nella sua interezza a velocità reale, ma ben documentata dalle fotografie prese da diverse angolazioni.

Vargas è stato immediatamente soccorso, mentre attorno a lui, come tre anni fa avevano fatto i danesi dopo l'incidente di Eriksen, i suoi compagni hanno formato un muro per preservare l'intimità di quei drammatici momenti. Dopo alcuni lunghi secondi di esitazione, i servizi di emergenza sono finalmente intervenuti per evacuarlo dal campo. «La situazione era confusa; quello che mi hanno detto i giocatori è che, in quel momento, Barni non sembrava essere cosciente – racconta il tecnico dei magiari Marco Rossi –. Tutti erano molto preoccupati per le sue condizioni e anche per il fatto che i medici erano arrivati un po’ in ritardo, si può dire».

‘Volevamo vincere per lui’

«Per fortuna ora possiamo dire che Barni non è più in pericolo. Probabilmente sarà operato nelle prossime ore perché qui ha riportato una frattura (mostra la guancia e l'orbita). Se andremo avanti nella competizione, ovviamente non farà più parte della squadra».

Secondo l'emittente tedesca Magenta Tv, Varga era cosciente e parlava quando è stato portato all'ospedale di Stoccarda. «È stato terribile. È stato un momento terribile vedere Barnabás in quello stato. Fortunatamente ora le sue condizioni sono migliorate», ha commentato il suo compagno di squadra Roland Sallai in conferenza stampa. «Abbiamo lottato per lui negli ultimi 15 o 20 minuti. Volevamo vincere per lui e gli dedichiamo questa vittoria».