Schmid accarezza il successo, ma sorride Castrillo

Mauro Schmid ha sfiorato il successo nella dodicesima tappa della Vuelta, ma il colpaccio è stato assestato da Pablo Castrillo. Il 23enne ha superato il traguardo posto a Estacion de Montaña de Manzaneda in solitaria, festeggiando il primo successo (dedicato a Manolo Azcana, fondatore della Kern Pharma deceduto nelle scorse ore all'età di 71 anni) fra i professionisti. Dal canto suo il turgoviese si è dovuto accontentare del piazzamento ai piedi del podio. L'ultima salita prometteva di rivoluzionare la classifica generale. Nulla è comunque mutato: nessuno ha deciso di lanciare un attacco alla maglia rossa Ben O’Connor, che mantiene 3'16 sul triplice campione in territorio iberico Primoz Roglic.

La frazione odierna è stata caratterizzata da continui saliscendi e, dunque, il plotone ha scelto di lasciare spazio alla fuga di giornata. Accumulato un vantaggio di quasi sette minuti, i battistrada hanno iniziato a studiarsi reciprocamente in vista dell'ultima salita. A sferrare l'affondo in prossimità dell'ascesa conclusiva è stato Carlos Verona, seguito a ruota da Castrillo. Il 23enne ha guadagnato una trentina di secondi, chiamando in causa Schmid. Già, perché il rossocrociato ha cercato di rispondere in solitaria, ma il suo tentativo è stato ripreso da tre inseguitori a pochissimi chilometri dalla conclusione. Il secondo posto è stato conquistato da un deluso Max Poole, capace d'issarsi sul podio di giornata per il secondo giorno consecutivo, mentre terzo ha chiuso Marc Soler. Chiusa questa tappa, la carovana affronterà domani le asperità fra Lugo e Puerto de Ancares (176 km). Messi alle spalle due passaggi di seconda categoria, l'ultima salita dovrebbe offrire il terreno di caccia ideale a Roglic e compagni.

Bissegger terzo a cronometro

Il Giro del Benelux ha invece sorriso a Stefan Bissegger, capace di chiudere terzo a undici secondi dal padrone di casa Alec Segaert a cronometro: sul circuito di Tessenderlo (15,4 km) il belga ha regolato di pochissimo l'americano Magnus Sheffield, conquistando la prima vittoria sul circuito maggiore.