Una trentina i corridori coinvolti, ciò che ha portato gli organizzatori a neutralizzare la quinta tappa a una ventina di chilometri dall'arrivo
Grande spavento al Delfinato per una caduta di gruppo avvenuta nel finale della quinta tappa, causata dal fondo stradale reso viscido dalla pioggia. Una trentina i corridori rimasti coinvolti, e tra loro alcuni big come la maglia gialla Remco Evenepoel, Primoz Roglic e Juan Ayuso. Vista l’entità della caduta, gli organizzatori si sono visti costretti a neutralizzare la frazione, che portava la carovana da Amplepuis a Saint Priest (167 chilometri) e che non avrà quindi una classifica.
Si temeva in particolare per il belga Evenepoel, al rientro dopo la frattura alla clavicola subita all’inizio di aprile durante il Giro dei Paesi Baschi, ma il campione del mondo 2022 è risalito in sella per raggiungere il traguardo. Roglic, anche lui ferito in Spagna nella stessa caduta del collega, avrebbe invece riportato soltanto alcune escoriazioni. È andata peggio, invece, agli olandesi Dylan van Baarle e Steven Kruijswijk, compagni di squadra alla Visma-Lease di Jonas Vingegaard, che saranno entrambi costretti a saltare il Tour de France: il primo si è fratturato la clavicola e dovrà essere operato, mentre il secondo ha rimediato una frattura all’anca.
L’incidente è avvenuto nel momento in cui i corridori stavano affrontando una curva ad ampio raggio in discesa, sull’asfalto apparentemente estremamente scivoloso, e le riprese televisive hanno mostrato i protagonisti sbandare per metri in alcuni punti.
Classifica generale (immutata): 1. Remco Evenepoel (Bel) 12‘27’’22. 2. Primoz Roglic (Sln) a 0’33’’. 3. Matteo Jorgenson (Usa) a 1‘04’’.