Ciclismo

Marlen Reusser a caccia di medaglie

La bernese reputa di avere grandi chance in tutte e tre le gare iridate a cui parteciperà

7 agosto 2023
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Martedì ai Mondiali di Glasgow è prevista la cronometro mista a squadre, e del sestetto rossocrociato farà parte Marlen Reusser, che insieme a Elise Chabbey e Nicole Koller pedalerà sulla seconda metà del tracciato, dopo che Stefan Bissegger, Stefan Küng e Mauro Schmid avranno coperto i primi 20 km di gara. La trentunenne bernese, intervistata lunedì dall'Ats, ha esordito spiegando che, benché qualche corsa contro il tempo l'abbia vinta, questa non è certo la sua disciplina preferita. «Non mi piace, praticandola soffro troppo. Ma è pur vero che mi sono preparata bene, che da tempo non subisco infortuni e che dispongo di ottimo materiale».

Su cosa si concentra durante questo tipo di gare? Sui watt? Sul ritmo? «Certo non sui watt. Evito queste informazioni, non porto alcun display sulla bici. Piuttosto, ascolto il mio corpo, le mia gambe, la mia velocità».

A Glasgow, oltre alla crono mista a squadre, farà altre due gare, la crono individuale giovedì e la corsa in linea domenica: della crono mista cosa può dirci? «Come gara mi piace, siamo campioni in carica e ci presentiamo con la stessa formazione dello scorso anno. Spero che anche la motivazione sia la medesima. Mi fa piacere prender parte a una corsa che si basa sulla condivisione in gruppo».

Il percorso così tecnico e tortuoso è adatto a una crono-squadre? «Questo tracciato qualche domanda la suscita, ma noi svizzeri abbiamo un altissimo livello tecnico, e tutti ci alleniamo in modo specifico, cosa che non succede per tutte le altre squadre. Pare, insomma, una gara fatta apposta per noi».

Giovedì c'è la crono individuale. Lei è salita sul podio negli ultimi tre Mondiali e ha vinto la crono conclusiva del Tour de France: si sente la grande favorita? «Molte volte sono arrivata seconda o terza, dunque vorrei vincere l'oro, ma ci sono pure altre atlete favorite. Ad esempio Chloé Dygert, che rientra dopo il suo incidente del 2020 a Imola, ed è in grande forma. Ha vinto il titolo iridato nell'inseguimento in pista pochi giorni fa, sarà bello sfidarla dopo così tanto tempo».

E sulla gara in linea di domenica cosa ci dice? «Ho seguito la corsa maschile, domenica, e il percorso mi è molto piaciuto, non potrei desiderarne uno migliore. Sono impaziente di vedere cosa mi sarà possibile fare, proprio perché mi sento in grande forma».