Capitombolo all'inizio della 14a tappa, costretti all'abbandono Meintjes e Pedrero
La partenza della 14a frazione della Grande Boucle, sabato, è stata caratterizzata da una caduta collettiva circa 5 km dopo l'avvio. L'incidente ha provocato il ritiro del sudafricano Louis Meintjes, leader della Intermarché, probabilmente vittima di una frattura della clavicola, che era 13° della classifica generale. Ad abbandonare il Tour de France numero 110 è stato anche lo spagnolo Antonio Pedrero (Movistar). Fra chi è riuscito invece a rimontare in sella c'è il francese Adrien Petit, compagno di squadra di Meintjes, benché seriamente ferito a un polpaccio.
La caduta, in una curva su strada umida, ha coinvolto alcune decine di corridori. La Direzione di corsa ha dunque provveduto a una neutralizzazione dei tempi, per consentire le cure ai feriti e al ripristino della viabilità. Sabato la corsa raggiunge le Alpi (Annemasse-Morzine) con una serie di salite impegnative che renderà ancor più avvincente la serrata lotta per il primato fra il leader Jonas Vingegaard (Jumbo) e il più vicino degli inseguitori - Tadej Pogacar - che è staccato di soli 9 secondi in graduatoria.
Al 25° km, poco più tardi, è caduto anche Romain Bardet: pure il francese, scivolato scendendo dal Col de Saxel, ha dovuto ritirarsi. Era 12° in classifica.