I sottocenerini ci credono, passano anche in vantaggio, ma poi emerge secondo logica la superiorità tecnica degli svizzero-orientali
Con una scelta cromatica delle magliette non propriamente azzeccata, è il vento forte e costante che soffia dai cieli luganesi a offrire immediatamente ai padroni di casa la chance di regalare un sorriso ai propri infreddoliti sostenitori. Un lungo lancio verso Rossier è sfruttato nel migliore dei modi dal centravanti che, sgusciato tra i due centrali avversari Vallci e Ambrosius, s'impossessa della sfera e supera Zigi davanti alla curva sangallese, preparata per l'occasione dietro la porta alla sinistra delle panchine e che accoglie un numero considerevole di tifosi giunti dalla Svizzera orientale a incitare senza sosta i propri beniamini.
Lo svantaggio non intimorisce gli uomini di Maassen, i quali provano a prendere in mano le redini del confronto, arrivando vieppiù in zona calda. L'innalzamento del baricentro non è tuttavia sinonimo di limpide opportunità fino al momento in cui Vallci si rifà con gli interessi della disattenzione iniziale, sbucando dietro Delli Carri e infilando sotto la traversa il pallone dell'uno a uno. Parte superiore dell'asta che colpisce Akolo poco dopo la mezz'ora al termine di un'azione personale, mentre sul fronte opposto Schelotto mette i brividi a Zigi.
L'entrata in campo di Görtler cambia le sorti del confronto. È proprio il capitano a consegnare a Witzig un pallone che chiede esclusivamente di essere spinto oltre il portiere classe 2004 Pala. La presenza offensiva dei locali viene meno con il passare del tempo. Poi, un'iniziativa di Simo fa gridare al gol senza aver fatto però i conti con i riflessi di Zigi. Un calcio di rigore abbastanza solare non concesso da Gianforte per un intervento di De Queiroz su Csoboth è poi l'anteprima del gol che fa calare il sipario a Paradiso, con lo stesso esterno ungherese protagonista con un pregevole destro a giro all'incrocio.
Il San Gallo, dopo il Malcantone trova nel Canton Ticino la seconda soddisfazione in Coppa Svizzera. Ai Leoni resta la consapevolezza delle proprie qualità in vista della prosecuzione del campionato.
A fine gara, il centrale De Queiroz analizza così il match: «I tre gol subiti dimostrano a chiare lettere che loro sono di due categorie superiori alla nostra, anche se per 80‘ abbiamo giocato su alti livelli e con grande intensità. Il lavoro, però, ripaga. È una frase fatta, ma reale. Il mister è maniacale nell'analisi video in settimana e per questo sappiamo esattamente dove dobbiamo migliorare. A partire dalla sfida di mercoledì con il Basilea U21».
Paradiso - San Gallo (1-1) 1-3
Reti: 5’ Rossier 1-0, 21‘ Vallci 1-1, 56’ Witzig 1-2, 86‘ Csoboth 1-3.
Paradiso: Gomis (41’ Pala); Miranda, De Queiroz, Delli Carri; Schelotto, Centinaro (76‘ Bollati), Bonanni (67’ Miceli), Simo, Facchinetti (76‘ Picozzi); Rossier, Thioune (67’ Foglia).
San Gallo: Zigi; Vandermersch, Ambrosius, Vallci, Okoroji; Quintillà, Konietzke (46‘ Görtler), Witzig (65’ Csoboth), Toma (90‘ Probst); Cissé (65’ Milosevic), Akolo (76‘ Mambimbi).
Arbitro: Gianforte.
Note: 1'080 spettatori. Ammoniti: 63’ Rossier, 73‘ Miceli. 31’ traversa di Akolo.