I due campioni d'Europa puniti dall'Uefa per aver cantato ‘Gibilterra è spagnola’ durante i festeggiamenti per la conquista del titolo continentale
Gli spagnoli Alvaro Morata e Rodri sono stati squalificati dall'Uefa per una partita. Il motivo? Aver cantato ‘Gibilterra è spagnola’, durante i festeggiamenti organizzati a Madrid per la conquista del recente titolo europeo per nazioni. Era il 15 luglio, all'indomani del successo iberico sull'Inghilterra (2-1) nella finale di Berlino, e la Nazionale spagnola si trovava in Plaza de Cibeles, in mezzo alla folla festante. A un certo punto, i due giocatori – microfono in mano – si sono uniti a un canto dei tifosi che rivendicava il possesso di Gibilterra da parte della Spagna, e la Uefa li ha dunque puniti infliggendo loro un turno di squalifica in occasione della prossima partita della ‘Roja’. ’Hanno violato le regole di base della decenza e hanno utilizzato eventi sportivi per rivendicazioni di carattere non sportivo, nuocendo all'immagine del calcio e dell'Uefa‘, recita il comunicato del governo del football continentale.
Gibilterra è un territorio situato all'estremità meridionale della Spagna continentale e appartiene al Regno Unito dall'inizio del 1700. Il governo di Gibilterra, in un comunicato, ha commentato favorevolmente la decisione della Uefa, condannando al contempo... ’un canto offensivo e discriminatorio. Il football deve essere occasione per il promovimento della pace e non di messaggi politici e discriminatori'.