I dubbi del Bellinzona, le certezze del Paradiso

La seconda edizione del Memorial Augusto Chicherio termina esattamente come la prima, ossia con il Paradiso a gioire e alzare il trofeo in ricordo del compianto presidente onorario del Team Ticino.

In un caldo tardo pomeriggio di metà luglio, a dare il via al quadrangolare è la prima semifinale tra i Leoni e il Mendrisio. Il duello, disputato sul terreno sintetico adiacente al principale e in cui le due contendenti si danno battaglia lottando su ogni pallone, si risolve con il minimo degli scarti. A decidere la sfida a favore dei ragazzi di Giuseppe Sannino, che colpiscono pure una traversa, è una punizione di Mattia Cinquini.

La seconda semifinale tra Bellinzona e Taverne si apre con il vantaggio di Thomás Chacón, abile a liberarsi in profondità sull'assist in verticale di Dragan Mihajlovic, autore di un recupero palla sulla linea laterale del centrocampo, e a superare il neo-arrivato in casa luganese Nicolò Abazi con un mancino diagonale rasoterra. Mentre tutto fa presagire a un successo di misura dei granata, un errore in zona offensiva lancia il contropiede delle Aquile. Una proiezione solitaria di Assane Faye risulta nel punto del pareggio con un morbido diagonale dall'interno dell'area. Si va così ai rigori con l'unica chance della gara sfruttata dai gialloneri. Dal dischetto, Vittorio Vitulli trasforma il penalty decisivo dopo l'errore di Johan Nkama (ex-Lugano), il cui scavetto si spegne oltre la traversa.

Una piccola pausa ed ecco le compagini pronte ad affrontarsi per definire la squadra vincitrice del torneo. Sul principale del Comunale, la gara vede opposti Paradiso e Taverne. I biancoverdi, più freschi essendo scesi in campo prima, sbloccano la contesa dopo poco più di un quarto d'ora con un beffardo, quanto preciso, calcio di punizione laterale di Simone Musumeci. Trascorrono altri quindici minuti e un doppio intervento prodigioso di Nikola Peev su Michele Foglia e Samuel Delli Carri non basta, poiché Cinquini si fa trovare al posto giusto al momento giusto per insaccare da due passi. Il punto esclamativo lo iscrive poi uno scatenato Foglia con una splendida conclusione all'incrocio dei pali.

Quando mancano tre settimane all'inizio del campionato di Promotion League arrivano dunque delle ottime indicazioni da un Paradiso che intende giocare il ruolo del protagonista. Taverne e Mendrisio hanno dal canto loro ancora un po' di tempo per affinare i meccanismi, mentre il Bellinzona rischia di destare qualche preoccupazione in più, dato che sabato prossimo prenderà il via la stagione.