Subito sotto per un gol di Rafinha, i parigini la girano con Dembélé, Vitinha e un doppio Mbappé. In semifinale affronteranno il Borussia Dortmund
Per il quanto anno consecutivo, il Barcellona è costretto a guardare le semifinali di Champions League alla televisione. Nella sfida del Montjuic il biglietto per il penultimo atto della competizione lo ha timbrato il Psg, al termine di una partita dominata dai parigini, ma pesantemente condizionata all'espulsione (per altro corretta) al 29’ di Araujo per un fallo sullo scatenato Barcola, lanciato a rete da una palla persa dai blaugrana in mezzo al campo. In quel momento il risultato era di 1-0 per i padroni di casa in virtù del gol di Rafinha, abile e fortunato a sfruttare una splendida giocata del sedicenne Lamine Yamal. Rimasto con un uomo in meno, il Barcellona non ha più saputo contenere la compagine francese che ha trovato il gol del pareggio al 40’, grazie ancora una volta a uno spunto di Barcola, sul cui cross Mbappé ha lisciato il pallone, ma meglio di lui sul secondo palo ha fatto Dembélé, preciso nel mettere in fondo al sacco.
I blaugrana hanno senza dubbio pagato anche la decisione di Xavi (poi espulso al 56’) di togliere Yamal dopo l'espulsione di Araujo, privando così la squadra di un elemento che aveva approcciato benissimo la sfida e che avrebbe potuto tenere sul chi vive la difesa ospite, molto di più, ad esempio, di un Gündogan rimasto in campo fino alla fine, ma impreciso praticamente su ogni pallone.
Ancora una volta si è visto poco l'uomo più atteso, Kylian Mbappé. Sistematicamente fischiato dal pubblico blaugrana, il futuro giocatore del Real Madrid ha trascorso un primo tempo anonimo e anche una ripresa tutt'altro che brillante, se non fosse che è comunque riuscito ad andare in gol due volte: la prima al 59’ su rigore procurato da un fallo inutile di Cancelo su Dembélé (7’ dopo il destro da fuori aera con il quale Vitinha aveva girato il risultato), la seconda all'89’ dopo un errore a tu per tu con Ter Stegen, quando un rimpallo sul tentativo di disimpegno di Koundé gli ha regalato una nuova chance a due metri dalla porta.
In semifinale, il Psg se la vedrà con il Borussia Dortmund di Gregor Kobel, al quale è riuscita la rimonta sull'Atletico Madrid, vincitore 2-1 settimana scorsa. Andati alla pausa sul 2-0 per le reti di Brandt e Maatsen, i gialloneri si sono fatti rimontare con un autogol di Hummels e il 2-2 di Correa, ma hanno fatto la differenza nello spazio di tre minuti con Füllkrug e Sabitzer tra il 71’ e il 74’.
Reti: 12’ Raphinha 1-0. 40’ Dembélé 1-1. 54’ Vitinha 1-2. 61’ Mbappé (rigore) 1-3. 89’ Mbappé 1-4.
Barcellona: Ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsí, João Cancelo (82’ João Félix); Pedri (62’ Torres), Gündogan, de Jong (82’ López); Yamal (34’ Martínez), Lewandowski, Raphinha.
Psg: Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Hernández, Nuno Mendes; Zaïre-Emery (80’ Ugarte), Vitinha, Ruiz (77’ Asensio); Dembélé (88’ Kolo Muani), Mbappé, Barcola (77’ Lee Kang-In).
Arbitro: Kovacs
Note: Al 29’ espulsione di Araujo (fallo da ultimo uomo). Ammoniti: 40’ Martínez. 40’ Mbappé. 45’ Ruiz. 50’ Lewandowski. 62’ Marquinhos. 64’ Gündogan. 87’ Donnarumma. 97’ Raphinha. 97’ López.
Reti: 34’ Brandt 1-0. 39’ Maatsen 2-0. 49’ Hummels (autorete) 2-1. 64’ Correa 2-2. 71’ Füllkrug 3-2. 74’ Sabitzer 4-2.
Borussia Dortmund: Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Sabitzer, Can; Sancho (86’ Özcan), Brandt (90’ Reus), Adeyemi (66’ Bynoe-Gittens); Füllkrug.
Atletico Madrid: Oblak; Witsel, Giménez, Hermoso; Molina (46’ Barrios), Llorente, Koke, De Paul (84’ Ñíguez), Azpilicueta (46’ Riquelme); Morata (46’ Correa), Griezmann.
Arbitro: Vincic
Note: ammoniti 30’ Azpilicueta. 43’ Ryerson. 45’ Hermoso.