Nuova sconfitta esterna per i ragazzi del Lugano U21

La settimana inglese del Lugano U21 prosegue con una sconfitta di misura incassa sul terreno del Paul Grüninger Stadion di San Gallo, contro il Brühl. A decidere il duello è la rete firmata da Martins Dorta a 46esimo, che condanna i giovani bianconeri alla quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite.

Il primo periodo tra gialloverdi e bianconeri vive di momenti su un fronte e sull’altro. Se De Sousa è il primo a testare i riflessi di Heim dopo otto minuti con una girata mancina, sul fronte opposto né Silvio né Capozzi inquadrano lo specchio della porta. La combattività delle contendenti risulta in una fase tutt’altro per «palati fini». Fino al duplice fischio del direttore di gara si osserva un’emozione per parte. Dapprima, una punizione diretta di Martins Dorta é l’occasione per Pseftis per volare con i pugni sulla sua destra. E poi, un ispirato De Jesus mette i brividi ai padroni di casa con un diagonale di poco a lato. Nel finale, Maccoppi incappa nel quarto cartellino giallo stagionale, sinonimo di stop automatico per un turno che purgherà sabato contro il Kriens.

Il rientro dagli spogliatoi fa gelare il sangue ai ticinesi, in quanto Martins Dorta sorprende Pseftis sul suo palo a seguito di una situazione da calcio d’angolo. Gli ospiti si gettano allora all’offensiva e si affidano alla verve serale di De Jesus, la cui conclusione da distanza ravvicinata viene ribattuta da Heim. Seguono tentativi poco convinti, e dunque privi di pericoli, di Plisko e Nivokazi. A questo punto, i padroni di casa si limitano all’essenziale, provando a colpire in contropiede. Su uno di questi, si registra l’unica vera chance per rimpolpare il punteggio. A meno di un quarto d’ora dal termine, Martins Dorta colpisce una clamorosa traversa con un bolide in diagonale. Sino al novantaseiesimo non accade più nulla di rilevante e i tre punti entrano nella cascina degli svizzero orientali, abili a sfruttare un’indecisione del talentuoso estremo difensore greco di scuola-Milan per conquistare la posta piena senza realmente strafare.