Calcio

Il Lugano batte soffrendo il Losanna

A Cornaredo, da dove mancavano ormai da 45 giorni, i bianconeri hanno vinto (2-1) malgrado qualche errore di troppo

27 settembre 2023
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Dopo 45 giorni e 7 partite giocate lontano da casa, il Lugano ritrova il campo amico e pure il successo, che mancava. Purtroppo non il gioco, che si è rivelato un po‘ farraginoso. E ancora una volta, va detto, si sono visti troppi errori. Ciò che contava, ad ogni modo, era vincere, specie dopo le critiche piovute su Croci-Torti e i suoi uomini in occasione della scoppola rimediata sul campo dello Young Boys.

Nei primi scampoli di gioco a farsi preferire è stato decisamente il Losanna, anche perché la difesa bianconera, specie il tedesco Mai, ha fatto di tutto per favorire i romandi. Al 4‘ l'ex di turno Custodio - fra gli eroi della Coppa Svizzera conquistata un anno e mezzo fa dai sottocenerini - calciava di poco a lato alla sinistra di Saipi: imbarazzante però come, all'inizio dell'azione vodese, il già citato Mai si sia fatto superare con un sombrero, concedendo la superiorità numerica agli avversari al limite dell'area.

Il Lugano si vede per la prima volta dalle parti del portiere avversario al 13’, quando Steffen scucchiaia una bella palla per vie centrali verso Celar: lo sloveno però al momento buono si fa anticipare dall'estremo difensore, che manda in angolo. Il centravanti bianconero si riscatta al 35‘, quando parte sul filo dell'offside e raccoglie di testa un intelligente lancio di Macek e supera il portiere Letica, rimasto un po’ a metà strada. Lo stadio esplode, ma l'urlo rimane mezzo strozzato in gola perché la bandierina del guardialinee si alza. Si chiama dunque in causa il Var, che decreta la validità del gol del vantaggio luganese. La rete galvanizza il numero 9, che un paio di minuti più tardi ci prova con una conclusione da lontano: il tiro però è centrale e non crea problemi a Letica. Altre occasioni non se ne vedono, e si va al riposo col vantaggio minimo a favore dei padroni di casa.

La ripresa si apre in pratica col gol del pareggio vodese, figlio - come troppo spesso accade quest'anno - di una sequela di errori bianconeri: palla persa a metà campo, colpo di tacco sciagurato nella propria area, retropassaggio azzardato al portiere e rinvio maldestro che regala il gol a Sanches. Nei minuti successivi Croci-Torti effettua diversi cambi, nella speranza che i suoi possano ritrovare la via del gol. Le occasioni ci sono, specie in contropiede, ma non si rivelano mai abbastanza velenose. Il più attivo è Celar, che sgomita, difende bene qualche pallone e va a concludere, ma sempre senza fortuna e senza la giusta mira. Fra i nuovi entrati c’è però Cimignani, che ha preso il posto di un irritante Steffen: ed è proprio il giovane francese, al 73‘, che con un coraggioso e preciso tiro di sinistro da lontano ridà il vantaggio ai padroni di casa. Sarà la rete decisiva di un match che i bianconeri avevano davvero bisogno di vincere.

«Cimignani ha trovato un grande gol, ha un grande merito in questa vittoria», ha detto Croci-Torti dopo la gara. «Abbiamo subito un gol davvero disastroso, una rete che - per come è nata - poteva abbatterci definitivamente, invece siamo stati capaci di reagire bene, e questo mi conforta. La partita non è iniziata bene per noi, ma poi abbiamo aggiustato il tiro. Il modulo usato stasera era un po‘ inedito, c’è voluto qualche minuto prima di trovare le giuste misure. Con Macek, come detto, mi ero chiarito. Se l'ho messo in campo è perché avevo già deciso di schierarlo, e non certo perché si è lamentato lo scorso weekend. Celar? Dobbiamo ricostruirlo pian piano. Ha sbagliato qualche gol importante quest'anno, ma per noi è un giocatore importante. Lukas Mai? Certo non è stata una grande serata la sua, ma ricordiamoci che ha cominciato questa stagione dopo un lungo infortunio. Per noi i suoi centimetri e la sua prestanza fisica torneranno senz'altro utili. Lo sciagurato colpo di tacco nella propria area di Espinoza? Davvero una brutta cosa, da censura, ma sono stato difensore anch'io e capisco come possa sentirsi lui ora».

Lugano - Losanna (1-0) 2-1
Reti: 35’ Celar 1-0. 49‘ Sanches 1-1. 73’ Cimignani 2-1.
Lugano: Saipi; Hajrizi, Mai (52‘ Hajdari), Marques, Espinoza; Sabbatini (63’ Grgic), Steffen (63‘ Cimignani), Macek (77’ Belhadj), Bottani; Aliseda (63‘ Bislimi), Celar.
Losanna: Letica; Husic, Dussenne, Giger, Kablan; Custodio (77’ Kukuruzovic), Bernede (87’ Coyle), Schwizer (77‘ Kalu), Sanches; Labeau (67’ Sene), Diabate (67’ Ilie).
Arbitro: Gianforte.
Note: 2’474 spettatori. Ammoniti: 23’ Husic. 37’ Dussenne. 60’ Sanches.