I sogni del Lucerna passano dall'efficacia offensiva

Servirà un'autentica impresa al Lucerna per continuare il suo cammino in Conference League, ai danni dell'Hibernian Edimburgo. Giovedì alla Swisspor Arena gli uomini di Mario Frick dovranno infatti rimediare alla sconfitta per 3-1 subita all'andata in terra scozzese.

Inevitabilmente, buona parte del successo dell'operazione passa dall'efficacia offensiva: servono almeno due reti per portare la sfida al supplementare, ne servono almeno tre per qualificarsi direttamente al playoff contro l'Aston Villa, una prospettiva motivante per chiunque. Tuttavia nei sette incontri già disputati in stagione, gli svizzerocentrali non sono mai andati oltre le due reti, ottenute due volte, in occasione di altrettante vittorie per 2-1. Un deciso passo in avanti è chiesto in particolare al capitano Max Meyer, capocannoniere dei lucernesi nella scorsa stagione, ma ancora a secco nella corrente, così come ci si attende qualcosa in più dal nuovo acquisto Kemal Ademi, per ora fermo a un gol, contro il Djurgården.

Lo scoglio degli ‘Hibs’ non appare comunque insormontabile, visto che gli scozzesi (quinti lo scorso anno) dopo due giornate di campionato non hanno ancora raccolto punti e sono reduci dalla battuta d'arresto di domenica per 2-1 contro il Motherwell. Anche all'andata non avevano del resto prodotto una mole di gioco particolarmente elevata, ma avevano sfruttato alla perfezione gli errori commessi dagli elvetici.

Il Lucerna esce invece tutto sommato rinfrancato dallo scorso turno di Super League, nel quale ha fermato sull'uno pari lo Young Boys, dominandolo per lunghi tratti.