Il Bellinzona (infarcito di giovani) si è presentato alla sua tifoseria in occasione della serata organizzata dal Club dei 100. Conedera: ‘Clima ideale’
La ripresa del campionato è ormai prossima, domenica alle 14.15 ospiterà il Wil, e il Bellinzona si è presentato come di consuetudine alla propria tifoseria, prima di rimettersi subito all’opera. Una buona cornice di pubblico ha colorato il Comunale in occasione della serata organizzata dal Club dei 100 in cui è stata fra l’altro anche inaugurata la nuova palestra, situata a pochissimi metri dall’impianto. E, ciò, può solo corroborare la speranza di Pablo Jesus Bentancur di rinforzare il legame con la piazza. La squadra è tuttavia chiamata a dimostrare di meritare questo calore, lottando su ogni pallone e sudando questa maglia pregna di storia e passione. D’altronde, ha puntualizzato il direttore generale, la tifoseria è sempre rimasta fedele ai colori granata. L’entusiasmo, quella fiammella che arde, nella capitale è assai difficile da spegnere quando parastinchi e tacchetti si accaparrano la scena. Un’affluenza così ragguardevole da sorprendere pure il presidente dell’associazione Marco Conedera «perché sono presenti tutti gli strati: dalle vecchie guardie sino a qualche Boys (in rotta ormai da parecchio con la società, ndr). Questo fa molto piacere, sia in termini numerici che di qualità e rappresentatività della piazza». Una piazza sempre ambiziosa, «ama vedere un bel calcio, maggiormente propositivo. Non rinunciatario, volto alla fase difensiva. Più incentrato sulla costruzione, che giocoforza passa dalla zona mediana. Una squadra ancora in costruzione non può dimostrarlo in amichevole, ma l’atmosfera e l’impegno che tutti vogliono metterci è palpabile fuori dal rettangolo da gioco». Una voglia e uno spirito di sacrificio confermati da Matteo Tosetti.
La tranquillità in seno alla dirigenza è un altro punto a favore: «Tutti elementi che una tifoseria vuole percepire in partenza; qualora i risultati fossero promettenti tanto meglio, se non arrivano bisognerà tenere duro». In questo senso Sandro Chieffo sembra la persona più appropriata a porre fine al valzer in panchina della passata stagione, in cui l’unica certezza è stato Fernando Cocimano. «Ha cominciato con il piede giusto con la squadra e la società. Ma anche con i tifosi». Il nuovo corso è benaugurante... La squadra è stata ringiovanita e sfoltita, questo è sinonimo che «Bellinzona può diventare una piazza ideale in cui maturare. Una rampa di lancio, supportata da un tecnico che finora ha allenato soprattutto le giovani promesse in formazione». È comunque importante mantenere dei senatori quali il sopracitato Tosetti e il fresco di conferma Dragan Mihajlović. Un bel sospiro di sollievo. «A mio avviso una bandiera come Matteo o una sicurezza come Dragan, l’anno scorso veri e propri trascinatori nei momenti di difficoltà, sono un lusso da non sprecare. Sono una garanzia non solo di gioco, ma anche di impegno». L’attacco forse è il tallone d’Achille della squadra: con la partenza di Souza e un Pollero non ancora in ottime condizioni fisiche sarà il giovane Samba a sobbarcarsi il ruolo di primo altolocato. «L’importante è riuscire a mettere in positivo il gioco, quindi avere quel fiuto del gol che poi diventa un’abitudine... Se questo, anche con un po’ di fortuna, dovesse essere il caso i frutti matureranno». A livello personale Conedera auspica una stagione tranquilla dal punto di vista societario, del gioco e (se possibile) in termini di classifica. E, chissà, magari compiere un acuto in Coppa Svizzera. Il clima in seno alla squadra è ottimo grazie all’innesto di nuovi giocatori. Ora bisognerà trasferire tutto sul campo ed essere pronti in occasione del primo impegno stagionale. Questa è la speranza anche del Municipio, presente in toto capitanato dal sindaco Mario Branda e dal presidente del Consiglio comunale Brenno Martignoni. Politici, ma in primis tifosi.