Il Lugano porta a casa un punto da Lucerna dopo essersi trovato sotto di due reti alla pausa
Un punto a lucerna non si butta mai via, soprattutto dopo essere andati alla pausa sotto di due reti. Il Lugano lascia imbattuto la Swissporarena, tiene il Lucerna a un punto di distanza e difende il secondo posto, in attesa della conclusione della sfida tra Grasshopper e Servette.
Il Lugano si presenta nella Svizzera centrale con una formazione ampiamente rimaneggiata per squalifiche e infortuni. E all’ultimo perde pure Bottani, rimasto in Ticino per la nascita del quarto figlio. Mattia Croci-Torti è dunque costretto a inventarsi la formazione, in particolare in difesa, dove schiera Doumbia quale terzo di destra.
Il Lucerna sembra fiutare le difficoltà di contingente dei bianconeri e schiaccia sull'acceleratore fin dal fischio d’inizio. La prima azione davvero pericolosa porta però la firma del Lugano, con un traversone di Valenzuela, la leggera deviazione di testa di Steffen e la risposta d'istinto di Mayer. Al 27’, nella prima vera occasione, il Lucerna passa: calcio d’angolo di Frydek, Ottiger dall’interno dell’area piccola colpisce di testa, Saipi (colpevole per non essere uscito) respinge di piede, ma a rimorchio arriva Beka che infila il gol del vantaggio. Un gol che scatena un acceso battibecco tra Saipi e Steffen, appostato sul secondo palo, in merito alle responsabilità dei singoli.
Il vantaggio dà nuova linfa alle azioni offensive dei padroni di casa, i quali si rendono ancora pericolosi al 32’ con una conclusione da dentro l’area di Dorn ben respinta da Saipi. Il Lugano non riesce a riallacciare i fili del discorso e al 37’ su una ripartenza lucernese, incassa il 2-0: Arigoni non mette in fuorigioco Dräger, il quale in area dialoga con Villiger e Meyer, a cui spetta il compito di indirizzare la sfera nell’angolino alla destra di Saipi. Al 44’ il Lugano si riaffaccia dalle parti di Müller, con un traversone di Steffen sul quale Arigoni fa da sponda per Valenzuela, la cui girata finisce a lato di poco.
In apertura di ripresa (46’), il Lugano avrebbe la possibilità di riaprire la sfida, ma Celar da pochi passi, dopo girata di Steffen respinta da Müller, spara alle stelle. Lo sloveno si rifà al 52’, quando approfitta di una verticalizzazione di Macek per scattare sul filo del fuorigioco, presentarsi davanti a Müller e insaccare il pallone del 2-1.
Il Lucerna risponde al 65’ con una deviazione aerea di Schürpf che si appoggia sulla faccia superiore della traversa. Al 69’ il Lugano raggiunge il pareggio con un colpo di testa di Amoura su azione di calcio d’angolo, ma l’arbitro annulla per una presunta spinta in area di rigore (forse di Celar). Il pareggio arriva comunque al 74’, con Steffen che per la deviazione vincente sfrutta il lavoro preparatorio di Amoura sulla fascia, il bel controllo e il servizio preciso di Valenzuela appostato sul vertice dei cinque metri. Due minuti più tardi, Celar si mette le mani nei capelli: un bel dialogo tra Macek e Valenzuela libera l’argentino all'interno dell’area, servizio perfetto per lo sloveno che da posizione centrale conclude a lato. Al 91’ il Lugano ha la clamorosa occasione per vincere la partita, ma il suggerimento di Belhadj per Amoura è un po' troppo lungo e Müller in disperata uscita riesce a respingere la conclusione dell'algerino. Alla fine, un pareggio che, per come si erano messe le cose, può anche stare più che bene.
Reti: 27’ Beka 1-0. 36’ Meyer 2-0. 52’ Celar 2-1. 74’ Steffen 2-2
Lucerna: Müller; Ottiger, Burch, Beka, Frydek; Dorn, Jashari; Dräger (61’ Diambou, Meyer (87’ Chader), Schürpf (87’ Breedijk); Villiger (61’ Abubakar)
Lugano: Saipi; Espinoza (46’ Belhadj), Doumbia, Hajrizi, Arigoni; Bislimi (81’ Facchinetti), Macek, Valenzuela; Steffen, Aliseda (61’ Amoura); Celar (89’ Angstmann)
Arbitro: Wolfensberger
Note: 14’358 spettatori. Lucerna senza Campo, Emini, Kadak, Klidjé, Meyer, Sorgic (infortunati) e Beloko (squalificato); Lugano senza Sabbatini (squalificato), Babic, Daprelà, Mai, Hajdari, Mahou (infortunati) e Bottani (motivi familiari). Ammoniti: 23’ Hajrizi. 31’ Espinoza. 60’ Villiger. 78’ Valenzuela. 82’ Beka. 84’ Abubakar. 91’ Belhadj