Blancos a un passo dalle semifinali di Champions dopo il 2-0 al Chelsea. Milan in vantaggio sul Napoli, grazie all'1-0 del San Siro firmato Bennacer.
Il Real Madrid non sembra per nulla intenzionato a cedere lo scettro di Champions League e lo ha dimostrato nell'andata dei quarti di finale contro il Chelsea, sconfitto per 2-0 al Santiago Bernabeu. Protagonista è stato una volta ancora Karim Benzema, che raggiunge così quota 90 reti nell'ex coppa dei campioni in 130 presenze. L'attaccante francese ha aperto le marcature al 21‘, quando si è trovato al posto giusto per ribadire in rete una prima respinta del portiere avversario Kepa sul tiro di Vinicious Junior. Il Chelsea, 11esimo in Premier League e ora affidato a Frank Lampard, si è presentato nella capitale spagnola con un atteggiamento molto prudente, come testimonia l'assenza di una vera punta, se poi di fronte c’è un estremo difensore come l'ex di turno Thibault Courtois… Ma anche in difesa per i blues le cose non sono andate benissimo, in particolare dopo l'espulsione per un fallo d'emergenza di Chilwell all'ora di gioco. A un quarto d'ora dal termine il subentrato Marco Asensio ha così potuto firmare il raddoppio su calcio d'angolo. A Stamford Bridge martedì Denis Zakaria (stavolta non impiegato) e compagni sono dunque chiamati a un'autentica impresa.
Tutto è ancora aperto invece tra i campioni d'Italia in carica del Milan e i loro successori annunciati del Napoli. I rossoneri affronteranno però il ritorno da una posizione avvantaggiata, grazie al successo casalingo per 1-0. È la prima volta da nove incontri a questa parte che tra queste due squadre a prevalere non è quella ospite. A siglare il successo degli uomini di Pioli, in un incontro molto tattico, è stato l'algerino Ismael Bennacer abile a concretizzare un contropiede orchestrato da Brahim Diaz al 40'. Fino a quel momento erano invece stati i partenopei a farsi preferire, con Khvicha Kvaratskhelia che già al primo minuto aveva clamorosamente fallito una prima palla-gol. Ma dal vantaggio via il Milan ha meritato il successo dall'alto di una prestazione molto solida. Nel ritorno al Maradona oltretutto Luciano Spalletti dovrà fare a meno di André Anguissa, espulso per una doppia ammonizione nel giro di quattro minuti, e del difensore coreano Kim Min-Jae, squalificato dopo aver ricevuto un cartellino giallo sotto diffida, tuttavia potrà tornare a contare sul proprio bomber nigeriano Victor Osimhen.