Seconda vittoria stagionale contro i renani, al termine di una partita che i bianconeri hanno affrontato benissimo dal profilo tattico
Secondo successo consecutivo per il Lugano che a Cornaredo supera anche il Basilea. Come sette giorni fa contro il Servette per conquistare i tre punti era bastata una rete di Sabbatini, anche contro i renani è stata sufficiente una sola segnatura, quella trovata da Mahou, alla prima segnatura in maglia bianconera. Una vittoria meritata per come i padroni di casa hanno saputo contenere, tutto sommato senza grosse difficoltà, la forza offensiva dei renani. Si tratta della seconda vittoria stagionale contro i rossoblù di Alex Frei.
Primo tempo senza grandissime emozioni. Entrambe le squadre provano a imporre il gioco, ma si scontrano quasi sempre con la fase difensiva avversaria. Il Lugano, che propone una fase difensiva a quattro e una di possesso palla con Valenzuela che va a fare sovrannumero a centrocampo, ha le occasioni migliori. Al 10’ Steffen offre un traversone perfetto per il piattone destro di Mahou, il quale manca però l’impatto con la sfera. Il Basilea prova a rispondere, ma praticamente non riesce mai a entrare in area e Saipi deve sventare soltanto una conclusione di Sané, per altro ben poco pericolosa. Il Lugano passa al 34’ e il gol è in gran parte farina del sacco di Ousmane Doumbia, il quale serve una geniale verticalizzazione per Mahou. Il francese entra in area e batte nell’angolo lontano sull’uscita di Hitz. La reazione del Basilea non fa male.
Nella ripresa gli ospiti prendono in mano il bandolo della matassa, ma faticano comunque ad arrivare dalle parti di Saipi. Ci riescono al 56’ con una punizione di Xhaka sulla quale Lang fa velo a favore di Zeqiri che sfiora il pallone e costringe Saipi a una difficile parata nell’angolino basso sulla destra della porta bianconera. Il Lugano si abbassa troppo nel tentativo di contenere il gioco renano e al 75’ nella schiena degli oltre tremila spettatori corre un brivido di paura quando dal limite Fabian Frei cerca l’angolo alto della porta di Saipi, ma per fortuna la palla incoccia sul palo. All’83’ i padroni di casa provano a sfruttare il contropiede con Bottani che scatena la velocità di Amoura, la cui conclusione, sul tentativo di recupero di Comas, è però debole e facile preda di Hitz. Gli ultimi minuti sono un assedio e all’88’ Calafiori, liberato da una spizzata di testa di Frei, batte in scivolata da ottima posizione, ma la palla si impenna sopra la traversa. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro Fähndrich non succede più nulla e il Lugano si porta a casa una preziosissima vittoria. E domenica prossima a San Gallo scontro di alta classifica tra due squadre appaiate al terzo posto con 15 punti.
Reti:¬ 33’ Mahou 1-0
Lugano:¬ Saipi; Valenzuela, Mai, Daprelà (28’ Hajdari), Ziegler; Sabbatini, Doumbia; Mahou (64’ Bottani), Bislimi (77’ Macek), Steffen (77’ Haile-Selassie); Babic (64’ Amoura)
Basilea: ¬Hitz; Lang (64’ Pelmard), Comas, Nuhu, Califiori; Xhaka (73’ Frei), Diouf; Ndoye (89’ Ltaief), Amdouni, Sene (64’ Males); Zeqiri (64’ Fink)
Arbitro: ¬Fähndrich
Note: ¬3’389 spettatori. Lugano privo degli infortunati Facchinetti e Belhadj; Basilea privo di Burger (squalificato), Lopez, Marchand, Tushi (infortunati). Ammoniti: 24’ Sabbatini. 61’ Lang. 62’ Amdouni. 84’ Valenzuela