Secondo le autorità argentine, giocatori e staff, rilasciati dopo 12 ore di fermo, non hanno potuto rispettare la bolla sanitaria
Giocatori e staff del Boca Juniors dovranno osservare un periodo di sette giorni di isolamento al ritorno dal Brasile, secondo quanto richiesto dalle regole anti-covid in vigore nel paese. Di norma, le squadre argentine in trasferta sono esentate dalle misure di quarantena, ma le autorità di Buenos Aires hanno ritenuto che i giocatori e lo staff degli Xeneises, durante la trasferta di Copa Libertadores contro l'Atletico Mineiro, conclusa con gravi incidenti negli spogliatoi, non siano stati in grado di rispettare la bolla sanitaria.
Giocatori e dirigenti del Boca sono stati liberati mercoledì, sotto cauzione, dopo dodici ore di fermo a seguito della rissa scoppiata al termine della partita che ha sancito l'accesso ai quarti di finale dell'Atletico Mineiro e l'eliminazione dei gialloblù argentini. Sconfitti ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari (stesso risultato dell'andata), giocatori e staff del Boca hanno scatenato una rissa negli spogliatoi, infuriati per essersi visti annullare un gol nel corso del secondo tempo. Nella bagarre generale sembra sia volato addirittura un lavandino.
A questo punto, sembra impossibile che il Boca possa assolvere gli impegni di campionato, sabato contro il Banfield e martedì contro il San Lorenzo.