Calcio

Il calcio regionale non si ferma e alza la voce con Berna

L'Asf farà di tutto per ottenere allentamenti che permettano di riprendere ad allenarsi e a giocare in maniera ‘normale’. Il 31 maggio la data limite.

23 aprile 2021
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La stagione del calcio amatoriale non è ancora finita. Ad affermarlo con convinzione, l’Associazione svizzera di calcio e in particolare il suo presidente Dominique Blanc.

«Vogliamo provare a tutti i costi a terminare la stagione», ha dichiarato il numero uno dell’Asf in una conferenza stampa virtuale tenutasi in coda alla riunione del Comitato centrale, resa necessaria da quanto comunicato mercoledì dal Consiglio federale, ossia che fino almeno al 26 maggio non sono previsti allentamenti delle restrizioni in vigore per contrastare la diffusione del coronavirus nel nostro Paese. Limitazioni che se da una parte permettono perlomeno ai giovani fino ai 20 anni di praticare sport, competizioni comprese, senza vincoli, dall’altra limitano gli “over” – esclusi i professionisti e i semiprofessionisti – all’allenamento in gruppi di al massimo 15 persone e senza contatto, se non indossando la mascherina, impedendo così di fatto lo svolgimento delle competizioni negli sport di contatto come il calcio. Calcio che a livello amatoriale (dalla Prima Lega in giù) si ritrova quindi con le spalle al muro ma che ha deciso che è ancora troppo presto per mollare e fare la fine dello scorso anno, quando la stagione era stata cancellata e con essa i relativi verdetti, ossia promozioni e retrocessioni.

«È quanto espresso chiaramente dalle Associazioni regionali (tra cui quella ticinese, come tra l'altro anticipato alla Regione dal presidente Fulvio Biancardi, ndr) ed è quello che vogliamo provare a fare – prosegue Blanc –. Abbiamo quindi deciso, applicando gli statuti e il regolamento di gioco adattato dopo l’interruzione dell'anno scorso, e sulla base di un parere legale, di porre il 31 maggio quale data limite per la ripresa degli allenamenti in maniera “normale” (con contatto fisico, senza mascherina e in gruppi superiori anche alle 15 persone) per tutte le categorie che attualmente non giocano e possono solo allenarsi con restrizioni, ossia gli attivi in campo maschile dalla Prima Lega Classic fino alla Quinta Lega, dalla Seconda fino alla Quarta Lega femminile, tutte le categorie Seniores e tutti i campionati di Futsal. In questo modo, le società hanno ora una data di riferimento per poter pianificare le prossime settimane, anche se evidentemente molto dipenderà dalle concessioni delle autorità federali, alle quali esporremo queste nostre aspettative forti del fatto che, guardando anche alcuni allentamenti già messi in atto, non vediamo come possano negarci la possibilità di tornare a giocare a calcio. In fondo un terreno da gioco è grande circa 7000 metri quadrati, che calcolando le due squadre e l’arbitro significa circa 300 metri a disposizione di ogni persona. Allo stesso modo chiederemo di autorizzare la presenza di 100 spettatori alle partite dei campionati giovanili, in quanto abbiamo degli eccellenti piani di protezione e attorno ai campi c’è abbastanza spazio per rispettarli».

Due scenari con spartiacque il 31 maggio (data limite per la ripresa degli allenamenti)

A questo punto gli scenari sono due. Il primo, quello ottimistico, prevede che il Consiglio federale permetta la ripresa degli allenamenti e delle competizioni senza restrizioni entro il 31 maggio. In questo caso la stagione potrà riprendere in tutte le categorie “dopo un breve periodo di preparazione – comunica sempre l’Asf –. In questo caso, la stagione durerà al massimo fino al 4 luglio 2021. Le date esatte di inizio e fine stagione saranno definite dall'organizzazione responsabile delle singole competizioni (Prima Lega, Leghe Amatori, Associazioni regionali). L'obiettivo in caso di ripresa, è quello di completare almeno la metà dei turni regolari (se necessario in un formato abbreviato o adattato) in modo che la stagione possa essere valutata anche in queste categorie/leghe in applicazione dell'art. 8bis del regolamento della competizione, in modo che vengano definiti campioni e vincitori di Coppa, nonché squadre promosse e retrocesse”.

Speranzosa di veder concretizzarsi questo primo scenario, l’Asf lancia addirittura un appello alle società di tutta la Svizzera: “Vi chiediamo di utilizzare l'attuale possibilità di allenarsi in gruppi di 15 (senza contatto fisico o con mascherina) in modo da essere pronti rapidamente in caso di un nuovo inizio”.

C’è poi la possibilità – purtroppo tutt’altro che remota – che a Berna decidano di non effettuare concessioni al mondo del calcio e dello sport in generale, perlomeno non prima della fine di maggio (il Consiglio federale dovrebbe svelare le prospettive per ulteriori allentamenti nello sport il 12 dello stesso mese)... “Se non ci sarà tale apertura entro il 31 maggio 2021, la stagione in corso verrà interrotta nelle categorie e leghe menzionate. In questo caso, la stagione non sarà valutata (senza campioni e senza promozioni e retrocessioni) dato che sarà stato giocato meno della metà dei turni regolari. L’eventuale annullamento delle partite di Coppa (per regolamento conteggiate solo se si arriva in fondo alla competizione) è invece di competenza delle divisioni interessate o delle Associazioni regionali. In caso di sospensione delle competizioni di Coppa, i partecipanti alla Coppa Svizzera 2021/22 della Prima Lega, della Lega Amatori e delle Associazioni regionali saranno determinati, se necessario, mediante sorteggio tra le squadre aventi diritto alla partecipazione o tra le squadre rimaste nelle rispettive qualificazioni. Le sanzioni inflitte (comprese le multe) e le sospensioni ancora in sospeso rimarranno in vigore o saranno riportate alla successiva competizione ufficiale della stessa categoria, in linea con le regole applicabili.

L’Yverdon sorride, l’Acb non può rilassarsi

La Federazione elvetica di calcio specifica poi come “nei campionati delle categorie nelle quali attualmente si gioca (Promotion League, Women’s Super League, Prima Lega femminile, juniores), la stagione sarà conteggiata anche se disputata solo in formato ridotto o adattato rispetto al calendario originale”. Precisazione questa fondamentale anche per l’Ac Bellinzona, in quanto da regolamento per omologare la stagione di Promotion League oltre a dover disputare almeno la metà dei turni completi (ne mancano due, ndr), è necessario che anche la maggioranza delle leghe amatoriali e regionali completi almeno metà dei rispettivi campionati, dalla Prima alla Quinta Lega. Una regola discutibile che come ha spiegato lo stesso Blanc è stata messa da parte... «Dopo un’analisi giuridica e considerato che ora la Promotion League fa parte delle categorie semiprofessionistiche, posso confermare che la classifica verrà convalidata a prescindere da quel che succederà nelle categorie inferiori».

Come dire che l’Yverdon – attualmente al comando della terza divisione elvetica con 3 punti di margine sul Cham ma 10 sulle uniche altre due compagini che hanno domandato la licenza per la Challenge League, Rapperswil ed Etoile Carouge – è sempre più vicino alla promozione già sfumata per colpa del Covid lo scorso anno, mentre l’Acb con i suoi 4 punti di margine sulla zona retrocessione (ma anche una partita in meno giocata) non può ancora rilassarsi.

Le regole attualmente in vigore

• Adolescenti nati nel 2001 e più giovani (tutte le categorie giovanili) possono allenarsi e giocare in squadre complete e con contatto fisico (campionato, coppa e partite amichevoli). Non sono ammessi spettatori, ad eccezione delle leghe nazionali juniores dei Campionati U18 maschili e U19 femminili, nei quali è permesso un massimo di 100 spettatori o 1/3 della rispettiva capacità della struttura.

• Anche le squadre dei campionati professionistici e semi-professionistici possono allenarsi e giocare (uomini: Super League, Challenge League, Promotion League; donne: Super League, Nlb e 1a Lega; massimo 100 spettatori o 1/3 della capacità dell'impianto).

• I giocatori nati nel 2000 e più anziani possono allenarsi in gruppi di non più di 15 persone, senza contatto
fisico o con mascherina e contatto fisico. Le partite agonistiche sono ancora di fatto vietate per queste categorie (limite massimo di 15 persone).

• Per tutte le attività devono essere mantenuti i concetti di protezione conosciuti. L’elenco di questi e una lista
su domande frequenti si trovano al sito dell'Asf football.ch, dove i contenuti vengono aggiornati costantemente.

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