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Il calcio regionale appeso a un filo ma la Ftc non molla

Fulvio Biancardi sull'intenzione del Consiglio federale di non allentare le restrizioni prima del 26 maggio: ‘Faremo pressione, se non ci ripensano è finita’

22 aprile 2021
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Quanto annunciato mercoledì dal Consiglio federale (ossia che non sono previsti ulteriori allentamenti alle restrizioni prima del 26 maggio) ha spiazzato un po’ tutti, compreso il mondo del calcio regionale, che sperava di poter riprendere a breve perlomeno ad allenarsi senza restrizioni (ora è possibile farlo in gruppi di al massimo 15 persone e senza contatto, salvo indossando la mascherina), nella speranza di tornare in campo per concludere almeno la prima parte dei campionati interrotti lo scorso 23 ottobre. Invece, tale prospettiva per gli over 20 (i più giovani possono invece già allenarsi e giocare senza restrizioni) si è decisamente allontanata dopo l’annuncio delle autorità federali.

«Non è di certo una bella notizia e sinceramente fatico a comprenderla e a condividerla – afferma il presidente della Federazione ticinese di calcio Fulvio Biancardi, che circa un anno fa aveva lui stesso (assieme alle altre associazioni regionali) chiesto all’Associazione svizzera di calcio di interrompere definitivamente i campionati –. L’anno scorso ci eravamo effettivamente attivati noi in quanto in Ticino la situazione era molto grave, mentre in Svizzera interna non avevano ancora capito la gravità della situazione. Quest’anno però è stato inserito nel regolamento un punto specifico che permette di omologare i risultati se sono state giocate almeno la metà delle partite, ed è lì che vorremmo a tutti i costi arrivare. Purtroppo in Ticino, così come nella maggior parte delle altre regioni, siamo ancora piuttosto lontani visto che ad esempio da noi mancano ancora 6-7 turni – il Ligornetto in Terza Lega è la squadra più “indietro” –, ma il tempo stringe calcolando anche che da maggio solitamente ci si mette pure la variabile del maltempo e che non possiamo mica giocare fino a luglio. Anche per questo la data limite per riprendere con le partite ufficiali dovrebbe essere il weekend del 12 maggio, al limite il 19. A tal proposito è in corso una consultazione tra le varie federazioni regionali per capire come muoversi. Come Ftc, pensiamo che sia ancora prematuro cancellare la stagione e anzi, vorremmo fare pressione sul Consiglio federale affinché torni sui suoi passi e ci permetta di tornare in campo il più presto possibile. Se non dovesse essere il caso, a quel punto penso che l’annullamento della stagione sarebbe inevitabile, decisione che però compete unicamente al comitato centrale dell’Asf, al quale ci rimettiamo».

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