I bianconeri hanno retto abbastanza bene, soprattutto nel primo tempo, ma alla fine hanno ceduto con un secco 3-0
«Non vogliamo che festeggino il titolo svizzero proprio contro di noi», aveva detto Reto Ziegler alla vigilia della trasferta a Berna. E invece, lo Young Boys ha messo d’accordo anche la matematica, con un rotondo 3-0 contro un Lugano penalizzato oltre i suoi demeriti dal punteggio finale. A dire il vero, il quarto titolo consecutivo dei bernesi è giunto ancor prima dei tre gol che hanno affossato i bianconeri. In effetti, la sconfitta del Servette a Basilea, delineatasi già dai primi minuti di partita, ha di fatto consegnato il titolo ai gialloneri. I quali, contro il Lugano hanno chiaramente condotto le operazioni, ma a prescindere dal risultato finale non hanno avuto vita facile. In particolare nel primo tempo, quando la compagine di Maurizio Jacobacci ha più volte risposto in modo pericoloso all’incessante incedere degli avversari. Il gol del vantaggio è giunto soltanto al 39’, con una conclusione da centroarea di Nsame che ha trovato il pertugio buono alla destra di Osigwe, ma in precedenza il Lugano si era creato alcune buone occasioni, in particolare al 6’ con una conclusione di Sabbatini dal limite.
Nella ripresa la pressione dei padroni di casa è andata accentuandosi e di fatto si è giocato a una porta. Solo dopo i gol di Mambimbi (68’) e Nsame (su rigore al 76’), i bianconeri sono riusciti a mettere il naso alla finestra, senza per altro impensierire Von Ballmoos. In quella che era la sfida al vertice del 28.mo turno di Super League, la voragine che separa lo Young Boys dal resto delle squadre svizzere è apparsa in tutta la sua ampiezza. Assegnato il titolo (lo Young Boys vanta ora 24 punti di vantaggio sul Basilea, quando in palio ne rimangono 21), rimane apertissima la lotta per il secondo posto, con il Lugano scivolato in quarta posizione, ma a due soli punti dal Basilea. La stagione, insomma, per i bianconeri è lungi dall’essere conclusa.
Reti: 39’ Nsame 1-0. 68’ Mambimbi 2-0. 76’ Nsame (rigore) 3-0
Young Boy: Von Ballmoos, Hefti, Camara, Zesiger, Garcia (76’ Lefort); Ngamaleu (72’ Fassnacht), Sierro (72’ Lauper), Aebischer, Sulejmani (66’ Spielmann); Siebatcheu (66’ Mambimbi), Nsame
Lugano: Osigwe; Kecskes, Maric, Ziegler; Opara, Custodio (66’ Macek), Sabbatini (76’ Guidotti), Lovric, Facchinetti (66» Lungoyi); Gerndt (66’ Ardaiz), Abubakar (88’ Monzialo)
Arbitro: Schnyder
Note: porte chiuse. Young Boys senza Lustenberger (squalificato) e Petignat (infortunato); Lugano privo di Covilo e Lavanchy (squalificati), Bottani, Oss, Guerrero e Baumann (infortunati). Ammoniti: 18‘ Nsame. 20’ Custodio. 75’ Maric. 90’ Lungoyi