Rossoblù superati 2-0 dall'Aarau. Venerdì sfida di capitale importanza in quel di Wil
Il Chiasso perde ancora, ringrazia il fato se davanti non corrono troppo, con uno Xamax in crisi e Wil e Kriens che non prendono ritmo. L’obiettivo adesso diventa, per dirla con Maccoppi, l’unico a parlare a fine gara, «arrivare a Natale con meno distacco possibile». Venerdì si affronta proprio il Wil, in uno scontro salvezza da far tremare i polsi perché una sconfitta potrebbe davvero creare un solco difficile da recuperare, anche se siamo solo a dicembre.
Dopo aver perso contro un Aarau che non ha certo brillato, ma ha portato a casa il risultato pieno col minimo sforzo, Baldo Raineri non si presenta ai microfoni dei giornalisti, abbattuto. Ha cambiato modulo, passando dal 4-1-2-3 al 3-4-1-2, ma non basta. «Nei primi venti minuti abbiamo concesso troppo ai nostri avversari, d’altro canto scendevamo in campo con delle modifiche, dovevamo trovare il ritmo, capire come muoverci, prendere confidenza col mudulo – spiega Maccoppi –. Dopo penso che la sfida sia diventata più equilibrata e lo è rimasta pure nel secondo tempo».
L’Aarau ha spinto nel primo tempo, sfruttando il momento di assestamento del Chiasso, rendendosi pericoloso con Misic, Aratore e Stojilkovic, mentre per i rossoblù c’è poco da segnalare. «Per la mole di gioco che facciamo creiamo poco, poi paghiamo sempre gli ultimi passaggi sbagliati», si rammarica il centrocampista. Come sovente accade, è poi arrivato l’episodio che ha dato una svolta alla partita, con Stojilkovic bravo a andar via e portare a spasso Maloula, entrato da circa un quarto d’ora al posto di Hajirizi e a battere Sakarikas con un tiro angolato. Maccoppi difende il compagno, «non possiamo dargli colpe, ha cercato di adattarsi a una posizione che non aveva praticamente mai ricoperto, d’altro canto eravamo in emergenza». Fatto sta che qualcosa che fa andare il Chiasso sotto succede sempre, e se già si fatica a costruire, le partite si fanno decisamente in salita. Ci ha provato, la compagine di Raineri, riuscendo anche ad andare vicina al pareggio a pochi minuti dal termine con un tiro di Strechie e con un tentativo di Bahloul, al 90’ Giger ha preso di forza una palla a metà campo, servendo il libero Rrudhani, che ha chiuso la contesa, togliendo al Chiasso gli ultimi minuti di disperato assalto alla ricerca del pari.
L’Aarau, seconda della classe, porta a casa il bottino pieno e continua a inseguire il Grasshopper, pur senza mostrare grande calcio. «Hanno fatto vedere poco, rispetto a quando li abbiamo affrontati all’andata però hanno preso fiducia. È tipico delle squadre svizzero tedesche, quando trovano un filotto di risultati acquistano fiducia nei propri mezzi e continuano a vincere, pur senza brillare», commenta ancora Maccoppi.
Per quel che concerne il Chiasso, la partita di venerdì contro il Wil diventa di capitale importanza, perché in realtà quasi nessuno crede che il retrocesso Xamax rimanga nelle zone basse della classifica sino alla fine e quindi l’avversario da mettere nel mirino sono proprio il Wil e il Kriens. Raineri continuerà col modulo provato oggi, cercando di tappare i buchi in difesa e di dare verve all’attacco? In qualche modo, bisogna tornare con un risultato, sarebbe auspicabile pieno, per tornare ad avvicinarsi ai sangallesi.
Reti: 70’ Stojilkovic 0-1. 90’ Rrudhani 0-2
Chiasso: Safarikas; Affolter, Hajrizi (55’ Malula), Magnin; Morganella, da Silva (77’ Almeida), Maccoppi, Conus (24’ Stabile); Pasquarelli (46’ Strechie); Sifneos (Clément), Marzouk
Aarau: Enzler; Giger, Hasani, Bergsma, Zverotic, Aratore (92’ Schneider), Jäckle, Hammerich,
Spadanuda (61’ Rrudhani); Stojilkovic (85’ Lüscher-Boakye), Misic (61’ Balaj)
Arbitro: Schärli
Note: 30 spettatori. Ammoniti: 5’ Da Silva, 17’ Conus, 75’ Morganella