Il tecnico del Lugano commenta il 2-2 con il Sion. Guidotti: ‘Analizzerò il loro primo gol per migliorare, contento di essermi rifatto trovando l'1-1’.
«Un po' titubante». È lo stesso Maurizio Jacobacci a definirsi così al momento di analizzare il 2-2 con il Sion. «La partita si era messa piuttosto bene, eravamo messi correttamente in campo e abbiamo avuto la prima occasione per passare in vantaggio, con Lovric. Poi però una palla persa a metà campo ci è costata lo svantaggio. Nel secondo tempo abbiamo provato a cambiare qualcosa mettendo Lovric dietro alle due punte e grazie anche a una maggiore aggressività siamo riusciti e pareggiare. Peccato ancora per un'altra occasione sprecata, da Ardaiz, il vantaggio avrebbe potuto essere decisivo anche perché in contropiede avremmo potuto colpire nuovamente. Invece abbiamo pagato caro quell'errore concedendo un rigore che non avremmo dovuto concedere. Osigwe è stato bravo a pararne addirittura due, ma si è rivelato inutile a causa di una regola (quella che dice che il portiere deve rimanere sulla riga di porta con almeno un piede sino alla battuta, ndr) che ritengo ridicola, è difficile per un portiere rimanere sulla riga. Nonostante ciò, siamo stati bravi ad accettare la situazione e a reagire dimostrando grande carattere, trovando un pareggio più che meritato. Questa squadra ha davvero una mentalità da elogiare, non ha mai mollato e per come si era messa la partita, con diversi episodi sfavorevoli, non era per nulla facile».
Tra gli avvenimenti sfavorevoli ai bianconeri, anche l'uscita di scena per infortunio di Bottani al 28'... «Effettivamente in quel momento stavamo giocando bene ma ci siamo come bloccati e abbiamo impiegato un po' per riprendere in mano la partita. Da una parte però è comprensibile, Bottani si stava muovendo bene e per Ardaiz non era facile entrare così a freddo e trovare subito le giuste sensazioni. Un paio di volte è anche scivolato e peccato che non è riuscito a segnare, gli avrebbe dato fiducia. Quanto a Bottani, era in gran forma e speriamo che non sia niente di troppo grave, anche se da quel che ho capito si tratta di un problema muscolare al polpaccio, che è un punto molto delicato».
Titolare per la prima volta in stagione (al posto dello squalficato Sabbatini) e in gol per il secondo match consecutivo dopo il 2-2 firmato in extremis a Zurigo, Stefano Guidotti ammette di aver sbagliato qualcosa in occasione del primo vantaggio ospite, con l'azione avversaria che è partita da un suo pallone perso... «Analizzerò il primo gol per capire cosa è successo esattamente, ma lo voglio fare con una mentalità positiva, per migliorare. Ammetto che alla pausa ci ho pensato, ma nel secondo tempo sono entrato in campo convinto di poter rimediare al mio errore e fortunatamente ci sono riuscito, sono contento».