La polizia renana ha negato il permesso per il ritorno di Europa League del 19 marzo. Il club: 'Le porte chiuse soluzione inapplicabile'
La sfida di ritorno degli ottavi di finale di Europa League tra Basilea e Eintracht Francoforte, in programma il 19 marzo, non potrà svolgersi al St. Jakob's-Park. La polizia cantonale ha deciso di non concedere il nullaosta per la manifestazione. Sul suo sito internet, il Basilea spiega che lo svolgimento a porte chiuse non sarebbe stata un'opzione percorribile. «Sappiamo che diverse centinaia di tifosi ospiti raggiungerebbero comunque Basilea e durante la partita si radunerebbero all'esterno dello stadio –, precisa il club renano nel suo comunicato –. In quel caso le disposizioni emanate dal Consiglio federale che proibiscono raduni con più di mille persone verrebbero disattese».
A questo punto occorre trovare una soluzione alternativa, sia essa una nuova data, oppure una città disposta ad accogliere la partita... «Siamo in contatto con i dirigenti dell'Eintracht, le autorità dei due paesi e l'Uefa – precisa il direttore generale del Basilea Roland Heri in un video –. Una situazione particolare come quella che stiamo vivendo necessità di decisioni speciali e di maggiore comprensione da parte di tutti».
La partita d'andata è in programma giovedì alle 18.55 a Francoforte. Le porte chiuse potrebbero essere imposte dal ministro tedesco della salute, Jens Spahn, il quale ieri ha raccomandato di non organizzare grandi eventi con la partecipazione di più di mille persone.