Qualche certezza e tanta voglia di migliorare ancora sono alla base della nuova stagione dell'Acb
Sono promettenti i presupposti attorno ai quali il Bellinzona intende costruire la nuova stagione, lanciata ieri dal primo allenamento: si parte dalla conferma dello staff tecnico al completo, sinonimo di stabilità e garanzia per il futuro (prossimo); si passa poi al terzo posto di stretta misura ottenuto nello scorso campionato dominato dallo Stade Losanna (un ottimo risultato, alla prima stagione di Promotion League), per chiudere con l’allettante prospettiva di fare presto ritorno... a casa, al Comunale rinnovato nelle sue strutture per meglio ospitare il Galà dei Castelli, ma anche per fungere da degno teatro dell’Acb targato 2019/20.
Tre capisaldi sui quali edificare la seconda avventura alle porte della Challenge League, anche se il prossimo obiettivo da centrare non è per forza la promozione, bensì, come spiega il presidente granata Paolo Righetti, «cercare di fare meglio, di crederci fino alla fine, e di aumentare il numero di punti fatti nello scorso campionato. È evidente che se davanti abbiamo una squadra che le vincerà tutte, sarà complicato puntare alla promozione. Quest’anno, però, non partiamo più da squadra neopromossa, bensì da compagine consapevole del proprio potenziale, e di rappresentare una piazza importante, con grandi aspettative attorno. Partiremo per fare bene».
L’obiettivo, quindi, non è per forza la quarta promozione in sei anni, bensì un ulteriore passo avanti nel solco di una crescita costante che in pochi anni dovrebbe riportare il Bellinzona in quell’élite del calcio svizzero alla quale si sta riaffacciando, nel rispetto dei tempi della programmazione societaria.
“Continuità” è un concetto caro al dirigente granata. Il quale commenta così la fiducia data a Luigi Tirapelle, confermato alla guida tecnica. «A favore della permanenza del mister ha giocato la sua buona conoscenza dell’ambiente, delle avversarie, ciò che rappresenta un bel vantaggio, e del campionato più in generale».
I granata ritrovano il Comunale. «Per l’atteso ritorno a casa, dalla Città di Bellinzona abbiamo ricevuto la garanza che per l’inizio o la metà di agosto il campo principale sarà agibile. Per cautelarci, abbiamo chiesto alla Lega di disputare le prime due partite in trasferta, così da permettere al manto erboso di riposare qualche giorno in più, se dovesse rivelarsi necessario».
Ieri la squadra si è radunata agli ordini di Tirapelle per la ripresa dei lavori. L’organico è ancora in via di definizione. «Siamo in fase di discussione con alcuni giocatori (con l’ex Chiasso Michele Monighetti già abbiamo trovato l’accordo). Sono però felice di poter dire che disponiamo di uno zoccolo duro della rosa già confermato, all’insegna della continuità che vogliamo dare a quello che stiamo facendo da qualche stagione a questa parte».