Calcio

Licenza in prima istanza per l'Fc Lugano. No al Chiasso

Importante traguardo ottenuto senza riserve per il club bianconero di Renzetti: resta però la scadenza dello stadio: entro il 2021. Rossoblù per ora senza

Oggi è un gran bel giorno (Ti-Press/Putzu)
23 aprile 2018
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Licenza in prima istanza per il Lugano: un'ottima notizia, che depone a favore della gestione affidata a Angelo Renzetti e al suo team. Un traguardo che permette al Lugano di – si legge nel comunicato uffficiale della società – “continuare anche il prossimo anno a disputare il campionato di Super League ed eventuali competizioni europee. L’ottenimento della licenza senza condizioni è un ulteriore premio alla gestione amministrativa attenta voluta dal presidente Angelo Renzetti che permette al club di guardare al futuro con fiducia, seppur con sforzi considerevoli da parte dell’azionista”.

Resta comunque indispensabile un nuovo stadio. La scadenza già indicata in passato dalla Swiss Football League, quella del 30 giugno 2021, resta valida, e rappresenta un vero spartiacque per le sorti dell'Fc Lugano. In tal senso, la società non può che rivolgere un ulteriore appello alle autorità cittadine, affinché si impegnino a rispettare la scadenza imposta dalla Sfl.

L'ottenimento della licenza per la prossima stagione è resa ancor più prestigiosa dal fatto che nel corso del campionato 2017/18 “la direzione dell’FC Lugano è stata per la prima volta confrontata anche con le impegnative richieste dell’Uefa in materia di fairplay finanziario e pure con una Compliance Audit (anch’essa indetta dall’Uefa). In entrambi i casi tutti i controlli sono stati superati con successo”.

L'unica società di Swiss Football League alla quale la licenza è stata rifiutata in prima istanza è il Chiasso (il Wohlen aveva deciso di non farne richiesta). La società rossoblù ha facoltà di ricorso entro 5 giorni (e ha già comunicato che lo farà) e la decisione della seconda istanza cadrà venerdì 18 maggio. “La società Fc Chiasso 2005 S.A., in relazione  alla mancata concessione del licenza III comunica che: le richieste della Sfl sono già state soddisfatte e che il ricorso sarà depositato, nei termini e nelle modalità previste. La società esprime la propria totale fiducia nell’ottenimento della licenza in seconda istanza”, il comunicato del club momò.

In regola sono anche i club di Promotion League Kriens e Yverdon, mentre Brühl e Stade Nyonnais, che ne hanno fatto richiesta, attendono anch'essi il secondo grado, ammesso che intendano ricorrere contro un primo verdetto negativo.