Calcio regionale

Coldrerio–Malcantone, che sfida. I numeri di Terza Lega

Sguardo al girone di ritorno, chi primeggia in rimonta, chi segna quando. Scopri le statistiche del Gruppo 1 di Terza Lega

(Foto Laborsport)
24 maggio 2019
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È serrata, serratissima, la lotta in testa e in coda nel Gruppo 1 di Terza Lega. Davanti a tutti troviamo, e non è una sorpresa, il Coldrerio di Maurizio Fabbri inseguito da Malcantone e Collina d’Oro con quest’ultimi in ritardo di sei punti rispetto alla vetta della classifica. Si lotta parecchio anche nelle retrovie. Se il Breganzona ha dovuto salutare la Terza Lega con una manciata di giornate d’anticipo, Pura, Monteceneri e Riva duellano a distanza per mantenere la categoria.

Il ritorno, un altro campionato

In Terza Lega, il girone di ritorno è (quasi) tutto un altro campionato. Il Monteceneri di Mauro Borsieri ne è la prova evidente. L’ex allenatore di Taverne e Stella Capriasca ha assunto le redini dei biancoverdi a fine andata e, complice una serie di risultati strepitosi, ha risalito la china conquistando ben 18 punti solo nella seconda fase di stagione. Non è stato lo stesso per il Collina, autore di un ottimo girone d’andata. Dopo la pausa, capitan Lanzoni e compagni hanno via via lasciato punti per strada finendo in terza posizione. È un ritorno da battimani anche per Coldrerio e Malcantone. La squadra di Fabbri si conferma prima della classe con un’iniezione di 24 punti e una sola battuta d’arresto contro il Rancate. Non è da meno il Malcantone di Copelli, capace di tenere il passo dei momò con 21 punti nel ritorno.

Gli allenatori più vincenti

I buoni risultati del Coldrerio si rispecchiano, ovviamente, nella classifica riservata agli allenatori più vincenti del torneo. Maurizio Fabbri guida la graduatoria con il 78.26% di partite vinte davanti al “rivale” Omar Copelli con il 69.56%.

Coldrerio, che attacco. Malcantone difesa di ferro

Se il Coldrerio naviga a vele spiegate è (anche) merito di un reparto offensivo da capogiro. Tradotto in termini realizzativi, la squadra del Mendrisiotto ha messo a referto la bellezza di 73 reti in 23 gare per una media di 3.17 per partita. Dei 73 timbri finora realizzati ben 26 portano la firma di Lorenzo Spagnuolo. Per contro, il reparto difensivo più bucato della competizione è quello del Breganzona di Luca Lazzaroni, bersagliato in 90 occasioni per una media di 3.75 gol subiti ogni 90’. E chi vanta la miglior difesa del campionato? Il Malcantone con 0.63 reti incassate per partita, unico club capace di mantenere la media sotto quota 1. La difesa di Copelli è stata bucata soltanto in 14 occasioni su 23. L’estremo difensore del Malcantone ha mantenuto inviolata la propria porta in 13 occasioni: 6 in casa e 7 in trasferta.

Taverne capolista in rimonta

16 dei 29 punti finora racimolati il Taverne 2 di Mattia Milesi li ha conquistati in rimonta. Le aquile giallonere, infatti, primeggiano nella classifica “punti conquistati in rimonta” avendo vinto cinque volte, e un pareggio, una partita in cui si trovavano sotto nel punteggio.

Chi segna quando

Iniziare bene la partita è una caratteristica comune di Coldrerio e Riva. Le formazioni di Fabbri e Lippmann sono le squadre che hanno realizzato più reti nel primo quarto d’ora di gioco. 15 le reti tra il fischio iniziale e il 15’ messe a referto dalla capolista e 11 quelle dei “Gladiatori del Lago”. Ma la prima della classe non si limita a dominare la scena soltanto nei gol in apertura. Cappellari e compagni dominano anche nelle reti messe a segno negli ultimi quindici minuti del match con 18 realizzazioni.

Rancate e Lusiadas le "più cattive"

È il Rancate di Alberto Regazzoni la squadra “più cattiva” del Gruppo 1 di Terza Lega con 68 cartellini totali in 2070’. I momò, in media, vengono sanzionati con un cartellino giallo o un rosso ogni mezz’ora di gioco. Non se la passa meglio, da questo punto di vista, il Lusidas di mister Rossetti, che a tre giornate dal termine risulta essere ancora la squadra con più cartellini rossi (6): uno ogni 360 minuti.