BASKET

Sam e Lugano in casa contro avversari di spessore

I Tigers ricevono un Vevey secondo in classifica, mentre la Spinelli affronta il Ginevra, con il quale divide il terzo posto. Il Riva Basket va ad Aarau

Sabato da full immersion per i tifosi di basket dove le stupide concomitanze di calendario ci privano della visione di più partite: i Tigers ospitano il Vevey alle 17, mezz'ora dopo la Spinelli riceve il Ginevra in quello che è certamente il big match di giornata, la prima del girone di ritorno. Gioca fuori casa il Riva Basket che sarà ad Aarau a cercare la quarta vittoria stagionale.

Iniziamo dal Lugano che affronta un Vevey sempre fra le prime del campionato: oltre al sempiterno Dubas, vera colonna della squadra, ci sono due guardie come Molson e Ndugba che viaggiano a 18 punti di media e lo svizzero Favre che tira con il 41% da 3 a oltre 10 punti per partita. Una squadra non facile in ogni angolo del campo. Il secondo posto in campionato lo testimonia e quindi per Montini ci sarà da tamponare. «Diciamo subito che il Vevey è una bella squadra e la sua posizione in classifica lo dimostra. Ha un organico completo e due guardie molto forti, il che ci fa dire che se non saremo più che determinati in difesa, sarà dura».

Sabato scorso contro Pully ha funzionato poco o nulla. «È vero, siamo stati troppo passivi in difesa e slegati in attacco. Battey deve capire che se fa due falli stupidi in tre minuti penalizza tutta la squadra e anche Williams deve sapere che c’è anche la difesa. Insomma, abbiamo dei buoni stranieri, ma devono darci più continuità».

Palla troppo lenta? «Non credo, ci siamo presi buoni tiri poi sputati dal ferro: ci vuole concretezza e un atteggiamento determinato per 40 minuti».

In casa Spinelli si è lavorato per ricucire? Cabibbo ne è convinto: «Abbiamo fatto degli ottimi allenamenti per cercare di colmare le lacune emerse, soprattutto in difesa, anche contro Neuchâtel. Ho visto un giusto atteggiamento da parte di tutti, c’è la consapevolezza che bisogna stare sul pezzo per 40 minuti».

Il mentale è deficitario? «In certi frangenti di sicuro, ma dobbiamo anche considerare che abbiamo sei elementi nuovi in squadra e l’amalgama non lo si ha in poche settimane. Sono certo che risaliremo la china perché abbiamo qualità. Si tratta ora di tradurla in campo sia in difesa, sia in attacco».

Ginevra è terza con gli stessi punti, ma questa è una partita che vale doppio, anche se ci sarà la terza fase. Praticamente ha 6 giocatori in doppia cifra di media e altri che sanno trovare canestro. Una vera prova per la Sam per farci capire a che punto è la sua presa di coscienza delle attuali difficoltà e con quanta mentalità scenderà in campo.

Per il Riva la sfida di Aarau è una porta verso il quarto posto. Le momò stanno crescendo bene e si possono giocare la partita a viso aperto. Le svizzere Wasser ed Hänni sono le più pericolose. Otre alle tre straniere, ma Picco e compagne non sono da meno.