Coach Robbi Gubitosa, prima di gara-3 delle semifinali contro Neuchâtel, traccia la via verso la qualificazione
Massagno-Neuchâtel atto terzo. Dopo essersi divise i primi due atti della serie, le due compagini si ritroveranno nuovamente di fronte domani pomeriggio per gara-3 di semifinale. Partita spartiacque quella di domani sera, che al suo termine regalerà a una il primo match-ball per la finale, e giocoforza metterà invece spalle al muro l'altra. Sconfitta nel match di esordio, la Spinelli si è rifatta alla grande martedì, seppellendo sotto un pesante -45 i neocastellani e dimostrando una volta di più che, quando riesce a esprimere tutto il suo potenziale, la squadra della collina ha pochi rivali. Servirà tirarlo fuori tutto anche domani, in una Riveraine probabilmente piena e pronta a spingere i suoi beniamini verso un'altra impresa. Se vuole però prendersi il posto che le spetta all'ultimo atto, la SAM sa benissimo di dover vincere almeno una delle due prossime trasferte. Cominciare con quella di domani sarebbe un affare non da poco per i ragazzi di Gubitosa, il quale potrà sicuramente contare anche sull'apporto di Williams, uscito malconcio da gara-2.
Per proteggere il naso fratturato martedì, l'americano scenderà in campo con una maschera protettiva: «Isaiah sarà molto probabilmente dei nostri – spiega proprio il coach massagnese –. Indosserà la classica maschera a tutela del viso. E per noi è fondamentale che ci sia, la sua importanza non la scopriamo certo oggi. Difensivamente martedì ha fatto un lavoro decisivo, si è francobollato ad Ancrum e lo ha di fatto tolto dalla partita, levando così a Neuchâtel il suo top scorer».
Quello del lavoro difensivo è un concetto che l'allenatore ticinese estende poi a tutto il gruppo: «Come successo per tutta la stagione, quando nella nostra metà campo lavoriamo come sappiamo, diventa difficile per chiunque giocare contro di noi. In gara-2 l'Union ha fatto una gran fatica nel primo tempo, e all'inizio del secondo non hanno più segnato. Non c'è trucco o segreto, la difesa è la nostra forza e abbiamo bisogno che sia sempre al massimo».
E al massimo sembra andare anche la squadra, come testimonia la grande reazione – tecnica e caratteriale – seguita al passo falso del match d'esordio della serie. Di buon auspicio per domani sera: «I ragazzi sono carichi, lo siamo tutti. In settimana ho visto impegno, voglia di sacrificio, in generale energia positiva. Non sarà facile domani, l'ambiente sarà caldo, ma noi abbiamo tutto per andare a vincere. Servirà semplicemente dare il massimo e farlo sin dalla palla a due».